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Year | Summary | Event |
1661 | The new commander of the Venetian fleet Giorgio Morosini keeps the enemy fleet inside the port of Scio where the Turks are hit by a pestilence which kills their Capitan Bascià. | Nel susseguente anno ebbe il supremo comando dell' Armata Giorgio Morosini, che incalzò vigorosamente la Flotta Ottomana comandata da Alì Mazzamama, il quale ridottosi per lo spavento nella più interna parte del porto di Scio, ivi rinserrato perì di fiera peste, che uccise inoltre in molto numero le sue genti. Ma rinforzate le rimanenti cogli aiutj spediti da Costantinopoli, e innalzato al grado di Capitan Bascià il figliuolo del morto Alì; tentarono i Veneti di combattere i nimici, benchè in sicuro posto e difesi dal cannone della Fortezza. |
The new Capitan Bascià moves out of the Castelli and makes an attempt to seize Tine, but the Turks flee at the arrival of the Venetian fleet. In the esnsuing battle a strong gale mixes the two fleets. Eventually the Venetians overcome the Turkish fleet which escapes to Canea. | Intanto il Capitan Bascià uscito furtivamente da' Castelli era sbarcato a Tine, il che risaputosi tosto dal Morosini, volse questi il cammino verso quella parte, ma vedute appena da' nimici le Cristiane Insegne, s'imbarcarono di bel nuovo con fretta sì grande, che abbandonarono in potere de' Veneti non pochi de' lor soldati. Furono senza ritardo inseguiti. Ma insorto impetuoso vento, fu cosa di fatto maravigliosa e degna di ricordanza il veder frammischiate nel corso le Galee delle due nimiche Nazioni, confusi insieme gli assaliti e gli assalitori, cannonarsi scambievolmente ora in distanza or da vicino; talvolta trasportati dalla furia del mare precorrere i vincitori ai fuggitivi, e talvolta questi correre incontro al nimico; talvolta offendersi fra amici, senza potersi riconoscere nella varietà delle azioni, l'intenzione e gli oggetti. L'azione tuttavia terminò con grave danno de' Turchi, che vi lasciarono più Galee, e non picciol numero di Uffiziali e soldati prigionieri, ascrivendo il Capitan Bassà a non picciola ventura il potersi ricoverare co' laceri avanzi dell'Armata nel porto della Canea, e salvar la vita da' pericoli della zuffa, e del mare. Al Morosini decretò il Senato il fregio di Cavaliere, e convenevoli premj agli altri Capitani. | |
1662 | The Ottoman empire is deeply involved in a war in Hungary, thus little happens in the Levant, apart from some preliminary peace talks. | Ma stabilita intanto dal Divano la guerra contro l'Ungheria, e divisando il Gran-Visir di stancare la Repubblica colla lunghezza, e col timore piuttosto che con grandi imprese e strepitose, poco avvenne di notabile in questo spazio, fuorchè i maneggi di pace introdotti e proseguiti in Costantinopoli dal Segretario Ballarini. |
1665 | The talks are inconclusive because the Visir wants Suda, Spinalonga, Grabuse and Tine in exchange for leaving to the Venetians the town of Candia. | Ma questi ancora ebber la sorte de' precedenti, perchè pretendendo il Visir la demolizione di Suda, Spinalonga, Grabuse, e Tine, oltre la restituzione degli acquisti fatti nella Dalmazia, come prezzo di Candia, che con poco terreno all'intorno lasciavasi alla Repubblica; fu rimesso alla forza, e alla fortuna l'esito dubbioso dell'ostinatissima guerra. |
1666 | The Senate takes the initiative to send 12,000 troops to lay siege to Canea, but bad weather conditions keep the fleet in Antiparo and delay the arrival of the troops in Suda. The Venetians eventually lay siege to Canea, but they are unable to effectively block Turkish supplies from Rettimo. The Venetians are hit by a pestilence and they retreat to Candia. | Ammassate dunque nuove genti, e chiamato a Venezia Giron-Francesco Marchese di Villa, venuto con permissione del Duca di Savoja a' pubblici stipendj col carico di Generale della fanteria, concertato il piano delle operazioni, fu spedito tosto nel Regno, ove giunto si apparecchiò ogni opportuno provvedimento per intraprendere l'assedio della Canea. Dodici mila uomini di buone truppe erano destinate all'impresa, che fino dal suo principio parve dover riuscire infelice. I venti contrarj, e la burrascosa stagione trattenero ad Antiparo lungamente l'Armata, che afferrato dopo lunghi disagi il porto di Suda, fu di bel nuovo assalita da nevi, da turbini, e da procelle, che maltrattarono gravemente le genti in gran parte non avvezze al mare e alle lunghe navigazioni. Eseguito però lo sbarco ad onta di mille difficoltà, si avvicinò l'Esercito alla Piazza, e più volte furono battute grosse partite del presidio, che animosamente sortiva per trattenere la marcia delle genti Cristiane. Ma concorrendo da ogni parte gli ajuti agli assediati da Rettimo, e da' vicini luoghi; entrata gagliarda epidemia nell'Esercito, ed essendo imminente l'arrivo del supremo Comandante Ottomano, perdettero i Veneti la speranza di espugnare la Piazza, e dopo otto giorni di feroce contrasto, fu deliberato di levare il Campo, e condur le travagliate milizie in Candia per dar loro alcun respiro; ove giunte si posero in campagna fuori della Piazza, formandosi il Campo guernito di buone fortificazioni verso quella parte, che Valle del Giofiro si chiama. |
The rest of the campaign is inconclusive. The Venetian Armata moves to protect Zante fearing a Turkish attack to that island. | Rimasero dapprima sospesi e oziosi i nimici, indi furiosamente attaccarono le Venete genti; ma sostenuti con vigore perdettero mille uomini, fra' quali più Agà, ed altri Uffiziali di nome. Dopo lo spazio di un mese e mezzo creduta inutile ogni più lunga dimora nell'accampamento, divolgando la fama, che uscite da Costantinopoli cinquanta Galee, meditasse il nimico uno sbarco al Zante, furono levati gli alloggiamenti, e disposte le milizie a guernire l'Armata, e alla difesa di Candia, veleggiò quella verso l'Isola minacciata. Ma, forse perchè non ardirono i Turchi, cambiate le cose, di attaccarla, rimase senza effetto la minaccia, nè si videro a comparire in quelle acque. | |
1667 | The Venetian attempt to seize Canea and the unsatisfactory state of the war forces the Sultan to ask the Visir to personally lead a final attack. | Ma lo sbarco seguito alla Canea, e le continue perdite di Legni e genti, aveano di tal modo irritato gli animi della plebe in Costantinopoli, che mormorandosi apertamente del Governo, e detestandosi la condotta del Divano e del Gran Signore, commosso questi e intimorito da' movimenti della nazione, si scosse improvvisamente, e comandò al Visir di doversi in persona trasferire nel Regno, e sottometterlo a ogni costo. Non piacque gran fatto al Visir il comando; ma convenne ubbidire. |
The Visir sends 4,000 janissaries from Negroponte to the siege of Candia and then he reaches the site bringing new troops, artilleries and gold. The Venetian Senate strengthens the fleet and the garrison of Candia. | Fece precedere quattro mila Giannizzeri imbarcandogli a
Negroponte; indi
con grossa somma d'oro, e d'altro metallo atto a fonder cannoni, d'improvviso comparve alle mura di
Candia, accompagnato da molto numero di genti secolui
condotte, dopo essersi mostrato alienissimo dal tragittare nel Regno. Quali fossero le sollecitudini del Senato
a questa nuova, possono piuttosto immaginarsi che esprimersi. Ripieno di costanza raccolse gli ajuti, che gli vennero somministrati,
benchè non uguali al bisogno, rinforzò l'Armata,
spedì nuovi Capi, e profuse i tesori, e i sudori per la
propria gloria, e per la comun causa del nome Cristiano. Gravissimo era il pericolo di Candia, minacciata dappresso con tutti gli sforzi del potere e dell'arte. Giugnevano ad ogni momento nuove genti al Campo Ottomano, attrecci e grosse artiglierie; e lo stesso Visir avea voluto riconoscer in persona la Piazza per meglio condurre a fine la grande impresa. | |
On May 22, the Turks launch a massive attack, but they are unable to make any significant progress. The resistance of the defenders is increased by the arrival of the Venetian fleet. | Proposti adunque soltanto per apparenza alcuni progetti di pace, tosto rifiutati dal Senato, che ben ne conoscea
la fallacia; non senza timore di sinistra riuscita avvicinossi il Visir coll'Esercito già accresciuto e grosso numero di
genti, nel giorno vigesimo secondo
di Maggio, e per togliere alle milizie la lusinga di prender riposo in altro recinto, fece spianare da' fondamenti
la Piazza di Candia-Nova. Piantate le batterie, e poste in opera le mine, il principale attacco
si fece da' Turchi nella parte detta Panigrà, ove e col ferro e col fuoco, e colle più raffinate arti di guerra si
combattè a lungo con reciproca strage. Ma per lo più con poco o niuno avanzamento de' nimici. Lo stesso accadeva
negli altri posti attaccati; e fatti vieppiù animosi i difensori, non ci era chi non esponesse intrepidamente
la vita a' più manifesti pericoli. Giunse intanto nel porto dell'assediata Piazza il Capitan Generale accompagnato da numerosa Armata, e accrebbe vieppiù il coraggio e la forza al presidio. | |
The Turkish losses are so high, that the Visir tries to by-pass the external fortifications by digging underground tunnels, but the Venetians blow several mines which make them collapse. The Visir then tries to divide the Venetian commanders by proposing peace talks. | Non potevano perciò i nimici avanzare un sol palmo
senza notabil effusione di sangue, di modo che, dopo aver per più mesi faticato per occupare le opere esteriori,
vedevano tutttora in piedi le difese, e sempre più difficile l'accostarsi. Tentarono con disperato
consiglio di sboccar co' sotteranei lavori nel fosso della Piazza, lasciandosi alle spalle le
fortificazioni esteriori; ma lo scoppio di più fornelli gli costrinse a ritirarsi con grave danno. Le mine
scoppiavano da ogni canto, e più e più volte il Villa, il Barbaro, e il Morosini,
coperti da pietre, pali, e terreno furono presso a lasciarvi la vita. Si disputava a prezzo di sangue ogni picciol vantaggio
a segno, che dubitando il Visir del buon esito dell'impresa per lo smarrimento delle milizie, fece
destramente divolgare, che avrebbe volentieri veduto appresso di sè alcun accreditato Ministro della Repubblica. | |
The Venetians react by sending the fleet to bombard the enemy camp. The Turks renew their assaults and make an attempt to level the counterscarp by blowing several mines at the same time. Both sides suffer heavy losses including several officers. | Ma riconosciuta insidiosa l'arte del barbaro, indirizzata soltanto a lusingar le sue genti colla speranza di vicino accordo, e della cessione della Piazza, passò il Capitan Generale a battere furiosamente col cannone dell'Armata il Campo Ottomano, facendo avanzar le Galee fino a bersagliare nella Valle del Giofiro le tende del Comandante Supremo. Questi per contrario ripigliò con maggior, furore gli attacchi, e co' premj e colle minaccie spinse di bel nuovo le genti agli assalti. Ma non riuscendogli con tutto questo di poter superare le opere esteriori, stabilì con disperata risoluzione di avanzarsi nel fosso della Piazza, squarciando la contrascarpa, e gittando terreno in tanta copia con fornelli ed altri sotterranei lavori, che balzata la terra entro le palizzate, restò oppresso Girolamo Giustiniano già Almirante, e il Colonnelo Francese Gremonville. Intepidi però gli assediati, e infiammati gli animi dallo stimolo di gloria, più vigorose difese opponevano di giorno in giorno agli assalitori, de' quali ne cadeva ne' frequenti attacchi gran numero, contandosi già fra' loro morti Karà Mustafà Bassà di Natolia, Delì Van Beglierbei di Grecia, Assan Bassà, con molti Agà ed Uffiziali di nome. | |
The Visir continues the siege well into the autumn, but he eventually lifts it and returns to Constantinople. | Fremeva il Visir, che nel corso intero di una campagna, con esercito numeroso, e cogli studj maggiori della forza e dell'arte non gli fosse riuscito espugnare l'assediata Piazza. Quindi benchè già avanzata la stagione, e imminenti le piogge abbondantissime colà nel verno, volle continuare l'assedio. Ma vani furono i suoi sforzi, e in fine gli fu d'uopo ritirarsi ed allargare l'assedio per ripigliarlo poi a miglior tempo. Fu fama che perissero in questa campagna oltre 30 mila Turchi, con numero sì grande di feriti, che ritornata l'Armata a Costantinopoli, pose a terra tante genti rese inutili, che fece inorridir la città e le Provincie, in cui si dispersero. De' difensori mancarono quattro mila o poco più. | |
1668 | With the new year the Turks renew their assaults which are repelled. The Visir plans to occupy the islet of Standia which the Venetians use as last anchorage for their supply chain and as a source of sweet (drinking) water. | Terminato il verno, e col verno quella specie di blocco, con cui il Visir durante la rigida stagione, tenuti avea in soggezione i difensori, si ritornò agli assalti e alle difese. Ugualmente grandi erano stati gli apprestamenti da ambe le parti, e ugualmente risoluti erano gli animi del presidio e degli aggressori. I primi attacchi de' nimici furono alla parte del Bastion Sant'Andrea, e altri vicini posti in sino al mare, donde gagliardamente rispinti e maltrattati, divisò il Visir, piantato prima un buon Forte nel sito detto Santa Pelagia, d'impadronirsi di Standia: Isola diserta, e senza stabili difese; ma riguardata dagli assediati con gelosia, e difesa da una squadra di Navi, perchè colà approdavano i Legni tutti, che portavano i soccorsi alla Piazza, non meno che per custodia delle acque dolci così necessarie alle Armate. |
The Turks plan to take the islet at night, but their intention leaks out and the Venetian fleet attacks and destroys the Turkish ships, freeing a thousand Christian galley slaves. | Stabilitasi adunque da' Turchi l'impresa, ne fu dato l'incarico alle Beiliere, delle quali fu dato dal Visir il comando al famoso Corsaro Durac con due mila Giannizzeri comandati da Calep Bassà. Il disegno avea ad eseguirsi nell'oscurità della notte; e pensiero de' nimici si era di occupare ad un tempo l'Isola, e di dare alle fiamme le Venete Navi, che la guardavano, cogliendole d'improvviso. Ma penetrata dal Capitan Generale l'intenzione del Visir, nella notte dopo il settimo giorno di Marzo (tempo appunto da' Turchi determinato alla impresa) si spinse con grossa squadra di ben rinforzate Galee in quelle acque, ove attaccata sanguinosa zuffa, Durac vi lasciò il Legno e la vita con altre cinque Galee rimaste preda de' vincitori, che posero innoltre in libertà mille schiavi Cristiani, e fecero 400 prigioni con cinque Bei. | |
It would take too long to describe all the events of the campaign which led to heavy losses (23,000 Turks and 7,000 Christians). It is worth mentioning that 600 French noblemen voluntarily came to the defense of the sieged town. |
Ma troppo ne converrebbe allontanarci dal nostro metodo, se ad una ad una descriver volessimo le cose avvenute
nel corso di quest'anno in questo famosissimo assedio; basterà il dire aver esso costato la vita a ventitre mila
Turchi e ad oltre sette mila Cristiani, per comprendere quali ne fossero le vicende, e in qual modo da ambe le parti
e con qual ardore si combattesse. Le sortite, gli assalti, i posti occupati e perduti, le mine, le batterie, le stragi, e le azioni valorose, sovente anche dal canto de' Turchi, furono senza numero. E degna di particolar memoria si rendette la spedizione di seicento gentiluomini Francesi, che volontarj si portarono nell'assediata Piazza, ove generosamente combattendo non poco giovarono alla sua difesa. | |
1669 | With the new year the long war has new major developments which will eventually end it. The King of France decides to send to the help of the sieged town, both a fleet and troops. | Ma venuta già la Primavera del susseguente anno, maggiori avvenimenti rendettero
vieppiù celebre e memoranda la lunghissima guerra, che in quest'anno ebbe anche fine una volta. Commosso il Re di Francia dal grave pericolo, che sovrastando all'assediata Piazza, minacciava molestissime conseguenze a tutta la Cristiana Repubblica, dichiarò a Giovanni Morosini Veneto Ambasciadore la risoluzione di assistere la pubblica causa coll'Armata Navale sotto la direzione del Duca Francesco di Vandomo Grande Ammiraglio di Francia, imbarcandoci dodici Reggimenti delle migliori sue truppe comandati dal Duca di Noailles. |
The Turks focus their attacks on the Sant'Andrea bastion and they gradually get closer to it. The Venetian Commander, judging untenable the fortification, decides to redefine the defence lines and the bastion is blown up by the Venetians when the Turks seize it. Notwithstanding heavy losses, the Turks double their efforts and believe they are close to victory. |
Non può credersi quanto la novella rincorasse gli assediati, e accrescesse in essi il coraggio per sostenersi
fino all'arrivo de' Legni amici. L'oggetto principale de' Turchi era di avanzarsi sotto il Bastione Sant'Andrea,
e benchè flagellati dal cannone e dalla moschetteria degli intrepidi difensori, benchè balzati al'aria
colle intere batterie e con non poca parte degli alloggiamenti, acquistavano ogni giorno a prezzo di molto sangue
e posti e terreno. A difesa del Bastione già reso una massa informe di scomposto terreno, accorse tosto
il Capitan Generale; ma riuscendo impossibile dopo lungo sanguinosissimo contrasto il preservare quel posto,
ad altro non si pensò, che a riparare con larga tagliata, e far balzare in aria colle mine i nimici ivi alloggiati,
siccome di fatto riuscì, facendone fra' l'altre scoppiare una sotto l'eminenza del Bastione distrutto, che carica
di quindici mila libbre di polvere, uccise e seppellì a un tempo istesso un grosso stuolo di Turchi. Ma tutti questi vantaggi bastar non potevano a preservare dagli estremi mali la tormentata Piazza per la ferocia indomita degli assalitori, che niente curando la vita de' soldati, e rinforzando ogni giorno con nuove e fresche genti l'Esercito, ributtati appena da un posto, raddoppiavano indi a pochi istanti con maggior empito gli attacchi, e opprimevano col numero, e colla insistenza i difensori; e già innoltrati nelle mura, e piantate le insegne poco meno che nel recinto della Città, tenevano in pugno la vittoria. | |
On June 19 the French fleet reaches Standia and soon after the troops are safely disembarked. The joint command decides that Candia can only be saved by a major sally. The plan provides for an initial bombardment of the enemy camp by the fleet and the artillery of the bastions. Due to unfavourable weather conditions these bombardments have little impact. | Sciolto avea intanto da' Porti di Provenza l'Armata Francese divisa in due squadre, l'una di tredici Galee, l'altra di quattordici Navi; e nel giorno 19 di Giugno avea dato fondo alla Standia, volendo tosto i Capitani Francesi veder la Piazza, non senza alcuna apprensione nel considerarla ridotta a perigliosa condizione, sì per la ristrettezza de' difensori, come per l'avanzamento de' nimici. Fra' varj partiti proposti in una Consulta di guerra, fu scelto quello di riporre la preservazione di Candia, nell'esito di una vigorosa sortita delle genti Francesi, che rassegnate, si ritrovarono in numero di cinque mila uomini da sbarco. Niun danno risentirono i Francesi nello sbarcare per quanto tentassero i Turchi d'insultargli; e molto prima che spuntasse il giorno, si appiatarono chetamente col ventre a terra lungo le mura dalla parte della Sabionara ov'era destinato l'attacco del Campo Ottomano. Per agevolar loro il colpo doveansi nel tempo medesimo attaccare da altre genti del presidio le batterie nimiche, che infilavano la Porta e il fianco della Sabionara; e le Galeazze e le Navi batter doveano il Lazzaretto e i Quartieri nimici dalla parte del Giofiro; diversioni per altro, che per l'incostanza del mare, e per la lentezza di un Uffiziale di grado, poco o niuno effetto produssero. | |
The signal of the sally is given before dawn and in the darkness there are several cases of friendly fire. Anyhow the French move on and reach and seize the enemy camp, but the blowing up of some barrels of gunpowder changes the favourable course of the battle. The troops are scared of possible mines and hastily return to Candia chased by the Turks. |
Attendevano le genti Francesi il segnale, ch'era loro indicato; ma dato questo fuor di tempo, si accinsero nella notte
per anco oscura alle mosse, onde mal potendosi distinguere gli amici da' nimici, si azzuffarono per errore fra loro.
Ma riconosciuto lo sbaglio, s'avanzarono con intrepido passo alle trincee de' Turchi, tagliando a pezzi
chiunque tentava resistere, e apportando sì grande spavento nel Campo Ottomano, che abbandonate le
batterie e i ridotti, correvano in fretta i soldati a rifugiarsi su le vicine eminenze. Non potea bramarsi più favorevol principio. Ma giunti i Cristiani alla batteria detta delle Grotte, situata in luogo eminente, per improvviso fuoco attaccato in pochi barili di polveri, benchè con morte di soli trenta soldati, rimasero in un volger d'occhi ingombrati di spavento sì grande, che gridando essersi accesa la mina e potersi dire perduti, rovesciarono gli squadroni uno sopra l'altro, rivolgendosi precipitosamente verso le fosse di Candia, senza più ascoltare le voci de' Comandanti, nè le preghiere e le minacce del Noailles, che postosi in luogo opportuno ad interrompere la comunicazione, avea battuto un grosso corpo di Turchi spedito dal Visir a soccorso del Campo. Il vano timore de' Francesi fu tosto accresciuto dalle grida de' Turchi, che vedendogli intimoriti e fugati da sè medesimi, erano discesi dalle colline, dandosi a trucidare senza che alcuno voltasse faccia, fino a tanto che semivivi si ridussero sotto il calor della Piazza e del Forte S. Dimitri, donde era uscito il Capitan Generale per sostenergli. Fu proposto di ricondurgli all'assalto; ma quantunque la perdita loro non ascendesse a cinquecento; ben conoscendo il Noailles lo smarrimento loro, volle che entrassero nella Piazza. | |
New troops and ammunitions arrive from Venice and the defenders manage to repel the continuous assaults of the Turks. The Turks occupy almost all the external fortifications and their cannons threaten the arsenals. The defenders realize that the fall of Candia is a matter of time. |
Da questa infelice azione pigliava argomento il Visir
della imminente resa d'essa. Ma giunti nuovi soccorsi di genti, di munizioni,
e di danaro dalla Dominante,
altro non pensavano gli assediati, fuorchè a tentare gli ultimi sforzi di una virile difesa. Già il nimico accostavasi alle viscere della Piazza, e quantunque molto sangue gli costasse ogni palmo di terreno, tuttavia riuscir non potea a' difensori di allontanarlo. Vantaggiose riuscivano le frequenti sortite; ma non sì che bastar potessero a sloggiare i numerosi Ottomani dagli occupati posti. Poichè sempre più innoltrandosi essi, perdute già le gallerie alla Sabionara, attaccati alla falsa braga e in pericolo gli Arsenali, periti in gran numerio i soldati del presidio, altri gravemente feriti, mancati molti de' principali Uffiziali, e già lacerate e scomposte le più vitali difese, potea bensì rendersi più gloriosa la caduta di Candia, ma non più incerta. | |
The French commander decides to quit and all attempts made to make him change his mind are unsuccessful, although reinforcements are on their way and have already reached Zante. The French leave and the Visir plans a new massive attack on two sites. The plan leaks out and the Venetian Commander posts there what is left of the garrison. | Costretti adunque dopo validissima difesa gli assediati ad abbandonare
le mura, e a ritirarsi
nelle fortificazioni di fresco innalzate, non pensò più il Noailles che ad imbarcare le sue genti, e a ritornarsene
in Francia. Niente giovò per trattenerlo la speranza di vicino soccorso giunto già al
Zante, niente le lagrime del popolo,
affollato alla sua casa, e niente infine i progetti di gagliarda sortita fattigli dal
Capitan Generale. Partì. E gli Ottomani tosto, innanzi che potesse la Piazza esser rinforzata da' vicini soccorsi,
divisarono un generale ferocissimo assalto al Bastion Sant'Andrea, e alla Sabionara. Ma risaputosi
opportunamente dal Capitan Generale il disegno de' nimici, fece disporre a' due siti minacciati la copia
maggiore di granate, fuochi artifiziati, e artiglierie, dividendo colà il debil presidio, che ridotto allo scarso
numero di soli tre mila uomini, era però divenuto sprezzator de' pericoli e della morte. | |
At noon, after heavy bombardment, the Turks launch their assault but a well prepared sally disarrays their lines. | Sul mezzo giorno, dopo furiosa scarica del cannone, uscirono impetuosamente gl'Infedeli dalle trincee, ed assalirono il Bastione Sant'Andrea, ove erasi trasferito il Capitano Generale in persona. Furono rispinti. Indi colti per fianco da più squadroni usciti dalla Piazza, e sopraffatti dall'urto e dalla risolutezza de' Veneti, con istrage de' più arditi, si ritirarono in fretta senza attendere gli ordini degli Uffiziali. Nè fu diverso l'esito alla Sabionara, sovra cui se nel principio i Turchi piantarono sette bandiere, furono poi ributtati con esultanza degli assediati, che al giungere del vicino soccorso confidavano di poter insultare gli assalitori fino ne' più guardati posti. | |
The Venetian Commander decides to negotiate the capitulation of Candia in return for a peace treaty putting an end to the war. An agreement is eventually reached by which the Venetians are allowed to withdraw with all their equipment including the artillery and all the furniture and works of art of the palaces and the churches. Venice is to retain the fortresses next to the island and the gains made in Dalmazia. This treaty ends the siege of Candia which in its last year had a toll of 30,000 Turks and 12,000 Venetians. |
Ma troppo era il numero de' nimici, e troppo scemato quello de' Veneti, a' quali più non rimaneano per difesa che pochi ammassi di
sconvolta terra e di pietre, la spada, e il proprio petto. Quindi dal Capitan Generale chiamati a consulta di guerra i Comandanti, e proposti diversi pareri, fu in fine deliberata la resa di Candia quando avesse a rendersi prezzo di onesta pace. Nè rimanendo già agli assediati speranza alcuna di poter più a lungo mantenersi, spedì il Capitan Generale due Uffiziali di rango al Campo Ottomano a propor trattati per la conchiusione di durevol pace; e poco dipoi fece esporre bandiera bianca sopra il Bastione S. Dimitri. Si diè principio al maneggio e furono sospese le ostilità. Indi in solenne congresso fu conchiuso: che rimanendo in Candia il cannone necessario alla Piazza, potessero gli assediati asportar seco gli altri pezzi appartenenti all'Armata. Dodici giorni si diedero per l'imbarco delle milizie, e gli abitanti che volessero partire, come pure al trasporto delle armi, munizioni, e arredi sacri e profani. Le Isole e gli scogli aggiacenti al Regno rimanevano alla Repubblica, e così Cliffa, e gli altri acquisti nella Dalmazia. Restituivasi con ciò la Pace fra la Porta e la Repubblica; dovendosi scambievolmente dare la libertà agli schiavi, il perdono a' sudditi, che seguito avessero il contrario partito, rivocarsi le patenti del corso, ferme nel restante e ratificate le antiche capitolazioni. Furono in breve concambiati gli ostaggi; e terminò in tal guisa questa lunghissima e sanguinosa guerra, che assorbì immensi tesori, e copioso sangue; essendo fama che perissero in questa sola ultima campagna sotto le mura di Candia trenta mila Turchi, e dodici mila de' Veneti. | |
It is worth mentioning that all the inhabitants of the town, with the exception of six, left with the Venetian fleet. The Senate helped them by providing most of them with accomodation and land in Parenzo. | Fu cosa notabile e degna di eterna laude, che eccettuati due Papà Greci, tre Ebrei, e un Alfiere, niuno degli abitanti di quella sventurata Città volle rimanere sotto l'Ottomana tirannide. Ma tutti, ridotti già al picciol numero di quattro mila, imbarcatisi su' Veneti legni, abbandonarono intrepidamente la desolata Patria, ritrovando perciò nel Senato che comodamente, col dono di case, poderi, e denaro, gli collocò in Parenzo nell'Istria, piuttosto un amoroso padre, che un afflitto e distratto Sovrano pel recentissimo avvenuto disastro. Dopo qualche dibattimento fu da' Senatori, a pieni voti approvata la Pace. | |
1684 | Following some Turkish restrictions to the Venetian trade, Venice makes an alliance with the Austrian Empire and Poland and declares war on the Ottoman Empire. | Sì per le intolerabili estorsioni usate verso i
Baili in Costantinopoli,
sì per le minaccie orgogliose di vendetta e di stragi per alcuni fatti avvenuti in
Dalmazia,
e sì ancora per la violenza de' Turchi nel voler visitare le Venete navi, ripigliò la Repubblica l'armi, e si
accinse all'ardua impresa di trar ragione da sì barbari e possenti nimici. Strinse a questo oggetto la memorabil Lega coll'Imperador Leopoldo d'Austria, e colla Repubblica di Polonia, indi per mezzo del segretario Capello, rimasto in Costantinopoli dopo la partenza del Bailo Donato, fece risolutamente intimare la guerra al Divano. Al celebre Francesco Morosini fu data la suprema carica del Generalato di Mare; e l'Armata accresciuta a venti quattro grosse Navi, ventotto Galee, e sei Galeazze. |
Soon after the declaration of war the Venetian fleet, strengthened by ships from the State of the Church, Tuscany and Malta, reaches Santa-Maura and in a few days forces the capitulation of the fortress. The Turks obtain permission to be transferred to Prevesa. | Giunse strana al Divano la novella. E la debolezza delle
sue forze Navali lo indusse dapprima a proporre maneggi e trattati. Ma costante la Repubblica nella
intrapresa risoluzione, dopo implorata la divina assistenza con pubbliche preghiere, e con larghe limosine,
affrettò la partenza di Alessandro Molino Capitano straordinario delle Navi verso l'Arcipelago, ove dovea
darsi principio alla guerra. Partì questi, e poco dipoi fu seguito dal Capitan Generale, che coll'Armata rinforzata dalle Squadre del Papa, di Malta, e di Toscana, indirizzò il cammino verso l'Isola di Santa-Maura, allora infesto nido di rapaci Corsari. Ivi giunto, e sbarcate le genti, alzò tosto le batterie con dodici cannoni e sei mortaj, dalle quali danneggiato il recinto, e aperta larga breccia nelle mura, corsero gli Oltramarini all'assalto, in cui perito uno de' migliori Uffiziali della Piazza, il Comandante nel giorno sesto di Agosto espose bandiera bianca, uscendo poco appresso il presidio, e gli abitatori, che in numero di tre mila furono trasportati a Prevesa. | |
The Venetians occupy the province of Akarnania made up of the districts of Vonizza and Xeromero. In addition they occupy the district of Valto and the towns of Natolicò and Missolongi not far from Lepanto. The Venetians move then to lay siege to Prevesa, a port built near the ruins of Nicopoli. The Turks try to prevent the Venetians from landing but at night the Venetians manage to land and after a few days the Turks capitulate in return for being allowed to reach Arta. | Alla espugnazione di Santa-Maura seguitò la soggezione al Veneto nome di tutta la Provincia d'Acarnania, divisa al presente in due Territorj con quaranta Villaggi: l'Orientale di Vonizza, l'Occidentale di Xeromero, come pure l'altro di Valto, paese ampio e fecondo situato a Settentrione. La stessa sorte ebbe la grossa Terra di Natolicò piantata in uno stagno; e i popoli di Missolongi, che abitano varj scogli sul mar di Lepanto. Tentarono quest'ultimi di difendersi, ma battuti dal Generale Strasoldo, e perito nella zuffa Jeffer il loro Agà, venne tutto il paese alla divozione della Repubblica. La caduta di Prevesa tenne dietro a questi, Luogo piantato su le rovine dell'antica Nicopoli. Vollero i Turchi impedire lo sbarco a' Veneti, ivi approdati per espugnarlo.Ma fingendo l'esperto Morosini di voler porre a terra in poca distanza dalla Piazza, ordinò che nelle tenebre della notte, tre mila uomini con picciole barche sbarcassero in altra parte. Posto piede a terra, ributtati i nimici, e occupati i Borghi, si alzarono le batterie; ma non potendosi per la qualità del sito e delle difese aprir le breccie, superata la fossa, si diè mano alle mine. Gli assediati non tardarono ad arrendersi, e cogli abitanti passarono all'Arta su i Veneti Legni | |
There were no events at sea as the Capitan-Bassà after a vain attempt to seize Tine preferred to retreat to Constantinople. | Con queste imprese terminò la Campagna nel Levante; non essendo riuscito a' Comandanti dell'altre Squadre di raggiungere il Capitan-Bassà, che devastate più Isole dell'Arcipelago, e tentato indarno lo sbarco nell'Isola di Tine, colle sue galee, e colla squadra di Barberia, erasi ritirato più che in fretta a Costantinopoli. | |
1685 | A strengthened Venetian fleet leaves Dragomestre and brings 10,000 troops to lay siege to the fortress of Coron as a step to conquer Morea. The Venetian troops lay siege to the fortress, cut the water supply and launch an assault, but the defenders resist knowing that a large Turkish army is in sight. | Rinforzata
l'Armata con nuove genti e con
esperti Uffiziali, a' quali come
Generale dello sbarco presiedeva Claudio di S. Polo, che lungamente e con fama avea militato
in Olanda e in Germania, pensò il Capitan Generale, ritornata già la nuova stagione, a nuove e maggiori imprese. Meditava il Morosini alcun più fermo e vantaggioso acquisto nel Regno di Morea. Quindi stabilita la espugnazione di Coron, Piazza di antica fabbrica, e piantata sopra una lingua di terra nel Golfo Messenico; sciolte le vele dal Porto di Dragomestre, s'incamminò l'Armata a quella volta. Sbarcate le genti Cristiane ascendenti a dieci mila uomini, furono tosto occupati i Sobborghi, privata la Città dell'uso dell'acqua, e stabilita la linea di circonvallazione pel tratto di un miglio da mare a mare. In tre diverse parti fu attaccata la Piazza. Ma incoraggiti gli assediati dal vicino soccorso, e dal poco vantaggio, che ritrar potevano gli assalitori dalle batterie, disperatamente si difendevano. |
The Turkish army is soon reinforced by additional troops from Negroponte. The Venetians decide an attack on the enemy camp which is launched before dawn. The Turks are caught by surprise and disarrayed. They flee pursued by the Christian cavalry. | Il grosso delle genti nimiche destinate a soccorrere la Piazza, era condotto da Mustafà Bassà, che avea seco intorno a cinque mila soldati, e molti più ne sperava da Negroponte, e da altre parti. Ma costanti gli assalitori, avanzate già validamente le offese contro le fortificazioni nimiche, e ributtata con largo sangue una disperata sortita, risolvettero di togliersi ad un tratto tutte le difficoltà con assalire Mustafà, ch'erasi già ridotto fra buone trincee, ed era stato rinforzato da altro corpo di quattro mila soldati. Al segno concertato si mossero le genti Venete in due corpi divise, accostandosi per due diverse strade al Campo Ottomano, ove giunte, e attaccate in buona ordinanza le trincee, entrò ne' Turchi spavento sì grande, per essere per la maggior parte immersi nel sonno, che senza voltar faccia, si diedero a rapida fuga, lasciando in potere de' vincitori artiglieria, munizioni, armi, attrecci, tende, e bandiere con trecento cavalli; indi seguiti da alcuni squadroni Cristiani, rimasero in grosso numero trucidati. | |
As the defenders do not capitulate, the Venetians manage to open a breach by exploding a mine. The ensuing assaults are repelled, but eventually the Turks show a white flag. During the negotiations a gun shot is fired from the fortress and the Venetians react by launching a furious assault and then they slaughter the defenders and almost all of the inhabitants of the town. | Ma non per questo disanimati i difensori, lasciarono la difesa; anzi invitati alla resa, risposero con orgogliosa fermezza. Quindi fatta volare una mina con dugento e cinquanta barilli di polvere, che fece larga breccia, si presentarono a un tempo istesso i Maltesi e gl'Italiani all'assalto; ma ributtati i primi, e potendo a stento i secondi fermare il piede alla metà della breccia, si coprirono con sacchi di lana e fascine. Ma disponendosi già nuovi assalti per vendicare il sangue di 300 Cristiani morti nel primo: mancati i più bravi Uffiziali del Presidio, e perito il Muftì principale istigatore alla difesa, esposero i Turchi bandiera bianca, cui corrisposero tosto i Veneti, col vicendevol cambio degli ostaggi. Ma prolungandosi la Capitolazione perchè voleasi dal Capitan-Generale accordare agli assediati la vita per sola grazia, fosse caso o trasporto disperato de' Turchi, si videro d'improvviso stesi a terra alquanti soldati per colpo di cannone scaricato dalla Piazza. Alla qual novità accese le Milizie di sdegno, forzarono ogn'impedimento, e senza badare agli urli e alle lagrime degl'infelici abitanti, ne mandarono a fil di spada mille cinquecento, non rimanendone in balia del Capitan Generale più che dugento atti al remo. Un migliajo fra donne, fanciulli, e Mori furono fatti prigioni; essendosi nella Piazza, già ridotta un cimitero, ritrovati cento e ventotto buoni pezzi di artiglieria, oltre copiose munizioni. | |
At the news of the fall of Coron the inhabitants of the Maina province rise in arms against the Turks and lay siege to the fortress of Zermata. On the arrival of the Venetians the fortress capitulates. To conquer the whole province the Venetians need to attack a 10,000 Turkish army positioned on a strategic site. Helped by the inhabitants of Maina the Venetians move towards the Turkish camp. The Turkish cavalry impetuously attacks with high screams but the lines of the infantrymen are not disarrayed and the cannons of the fleet eventually stop the assailants. The Turks retreat to Calamata, but feeling unsafe, eventually leave the province which is fully conquered with the seizure of Chielafà and Passavà. The fleet then returns to Corfù . |
Lieta l'Armata e
arricchita di spoglie, benchè vicina la rigida stagione, passò, rinforzata da molte Navi, e da tre mila
Sassoni, in ajuto de' Mainotti; che preso animo dalla caduta di Coron,
aveano cinto di stretto assedio Zermata.
Alla sola fama dello sbarco aprì quella Piazza le porte, e l'Agà
in atto umile e dimesso presentò la sciabla al Morosini, che animato dal fortunato principio, stese il pensiero
a sottomettere la intera Provincia di Maina,
la più bellicosa di tutta la Morea.
Ma non poteasi a buona ragione
sperare d'impadronirsi delle principali Piazze di quel tratto, se prima non fosse battuto il Capitan Bassà, che
forte di dieci mila uomini stava accampato in luogo vantaggioso, fu deliberato di provocarlo a battaglia. Quindi furon poste senza indugio in marcia le truppe comandate dal Generale Deghenfelt, tenendo la vanguardia gli Oltramarini, i Mainotti e i Dragoni. Il corpo di battaglia era formato da' Reggimenti Italiani, l'ala dritta da' Sassoni, e la sinistra dalle genti di Brunsvvich, verso il monte. Avvertiti gli Ottomani del vicino attacco occuparono colla fanteria le colline, stendendo la cavalleria nella pianura, ove colla solita ferocia di quella nazione, impetuosamente corsero ad investir l'ala sinistra. Ma occupate senza perder tempo da' Mainotti alcune aggiacenti eminenze, e non atterrita dagli urli, o dall'urto de' Turchi la brava milizia Sassone; fulminando l'artiglieria delle Galee opportunamente postate, fu in brev'ora posta in fuga e rovesciata la Cavalleria nimica, che si ritirò malconcia a Calamata. Indi non tardando guari l'infanteria a seguire l'esempio de' compagni, non credendosi nemmeno in Calamata sicuri, inchiodarono il cannone, e dato alle fiamme il recinto, l'abbandonarono in potere de' vincitori. Questi terminarono di demolirlo, trasferendosi poi a Chielafà, che tosto si arrese, come pure Passavà, che restò smantellata. Sottomessa in tal modo l'intera Provincia, ritornò l'Armata a svernare a Corfù. | |
1686 | The fleet leaves Corfù with a large number of troops. The Turks in the meantime seize Chielafà and lay siege to Coron, but when they see the Venetians landing in the fortress, they prefer to lift the siege and leave. | Alla novella stagione uscì dal Porto di Corfù la Veneta poderosa Armata fornita di grosso numero di milizie da sbarco, delle quali era General condottiero Ottone di Konismark rinomato Uffiziale, già al servigio del Re di Svezia. I Turchi intanto condotti dal Capitan Bassà aveano assediato Chielafà, per indi portarsi ad attaccare Coron, ove sapeano essere ancor aperta la breccia. Ma fosse per imperizia o per soverchia sicurezza, investirono da una sola parte la Piazza, lasciando la via del mare aperta a' soccorsi. Quindi spedito colà Lorenzo Veniero con grosso corpo di di genti; indi accorso il Capitan-Generale in persona colla rimanente Armata; fu stabilito di assalire il nimico nelle sue trincee. Sbarcati adunque otto mila uomini, e postigli in marcia, non credettero i Turchi opportuno consiglio l'aspettargli. Ma levato chetamente il Campo, non lasciarono a' Veneti fuorchè de' cannoni, e il piacere di farsi inseguire da' Mainotti, che ritornarono con qualche numero di prigioni. |
The Venetians move against the fortress of Navarino which capitulates without fighting. The Turks in return are allowed to leave and go to Alessandria. The southern entrance of the bay of Navarino is protected by another Turkish fortress. The defenders rely on the arrival of the Seraschiere leading 10,000 infantrymen and 2,000 cavalrymen. The Venetians move against the Seraschiere and their continuous fusillade defeats the Turks. Soon after the fortress capitulates. | Terminata adunque
celermente l'impresa, fra le varie proposizioni fatte nella Consulta di guerra di nuove spedizioni,
fu scelta quella di Navarino,
Piazza forte della Morea situata sopra un'alta
rupe nella Provincia di Messenia. Ma giunti appena alla sua
vista i Veneti Legni, e invitati i difensori alla resa, dopo il breve intervallo di una sol notte, l'Agà Comandante
cedette con onorevoli condizioni la Piazza, e venne trasportato collo scarso presidio, e con quattrocento abitanti in
Alessandria. Rimanea ad espugnarsi il nuovo
Navarino,
Fortezza piantata da' Turchi alla
imboccatura del Porto, che battendo i Legni a fior d'acqua, rendeva quasi impossibile l'entrata a chiunque ardito
avesse tentarla. Fatte tuttavia sfilare chetamente col favor della notte non poche Galee, e introdotte nel Porto,
fulminando venti pezzi di cannone, e diciotto mortaj le mura, e il recinto, parea che i difensori poco a lungo
reggersi potessero. Ma sollecitato da Jeffer,
Agà Comandante il soccorso del Seraschiere, questi si fece
d'improvviso vedere alla testa di dieci mila fanti e di due mila cavalli. Conoscendo adunque l'esperto Konismark la necesità di battere, o almeno di allontanare il Campo nimico, lasciò all'assedio il Cavalier Alcenago, e pose in marcia le genti, che investirono bravamente il nimico, e ferito di moschettata il Seraschiere, lo costrinsero a darsi ad aperta fuga, lasciando addietro il bagaglio, e cinquecento tende, fra le quali non poche di valore. Sconfitto il Campo con istrage, capitolò la Piazza; donde uscirono tre mila uomini; lasciando buon numero di artiglierie, e non iscarse munizioni. | |
In seven days the Venetians manage to seize Modone. | Nè molto maggior fatica durarono l'Armi Venete nell'espugnar Modone, benchè fondata sopra un Promontorio, e bagnata da tre parti dal mare, e guardata da due Castelli. Dopo sette giorni di trincea aperta, capitolò anch'essa nel settimo giorno di Luglio, partendone il presidio e gli abitatori, in numero di quattro mila, e lasciandovi ben cento pezzi di cannone. | |
The Venetians decide to try to seize the capital of Morea, Napoli di Romania, which is protected by a fortress and a large garrison. The Seraschiere is heading towards the town with 8,000 troops. | Questi felici progressi vieppiù accresceano l'animo a' Veneti, e lo scemavano agli Ottomani. Per coronare adunque la gloriosa serie di queste spedizioni, con uniforme parere della Consulta di guerra fu stabilita l'impresa e l'acquisto della Capitale del Regno Napoli di Romania, che situata sopra estesa balza, che innoltrasi nel mare poco lungi dal termine del Golfo Argolico, per la sua fortezza, e per i tre recinti che la guardavano con grosso presidio, teneasi come non facile ad essere espugnata. Accresceva coraggio alle milizie nimiche il Bassà Mustafà, che rinchiuso nella Piazza con quattro fratelli, sollecitava a tutto potere il Seraschiere già in campagna con otto mila uomini a portargli soccorso. | |
The Turks and the Venetians fight on the plain of Argos, but soon the Turks prefer to retreat and the Venetians occupy the fortress of Argos. | Di fatto fecesi costui veder ben presto nella campagna d'Argos, investendo con bravura le truppe Cristiane disposte con ordine maraviglioso dal Konismark, e ferme ad attendere il nimico. Ma temendo i Turchi di esser colti nel mezzo da grosso corpo di genti di Marina sbarcata alle spiagge vicine, cominciarono da sè medesimi a ritirarsi, indi veduta la strage, che facea una batteria opportunamente postata, si diedero a veloce fuga, lasciando in potere de' Veneti copiose munizioni e militari apprestamenti. Abbandonata poi dal nimico la Fortezza d'Argos, fu tosto occupata da' vincitori; ma non per questo i difensori dell'assediata Piazza vollero cedere. | |
The Seraschiere, having received reinforcements from Vallona attacks the Venetian camp, but the musketeers's lines are so well arranged and protected by artillery that the Turks are routed. Soon after the Turks capitulate. The Senate awards the commanders titles and gold. | Speravano essi nel nuovo soccorso del Seraschiere, che rinforzato con due mila soldati della Vallona, avvicinavasi a gran passo al Campo Cristiano, già notabilmente scemato dalle morti, e dalle numerose infermità cagionate dalla diversità del clima, e de' cibi. Ma lo sperimentato Konismark fortificò le linee con tal arte, che poco o niente si potea temere qualunque più ardita risoluzione del nimico; indi giunto poderoso convoglio con buon numero di fresche genti, al furioso improvviso assalto de' Turchi alla parte del monte, fu risposto da' Veneti in modo, che bruttamente e con larga strage fugati, e poi inseguiti dalle milizie ausiliarie e dalla Sassone, lasciarono molta della lor gente sul campo. Alla fuga degli Ottomani tenne dietro poco dipoi la caduta della Piazza, che esposta bandiera bianca, fu ricevuta con onorevoli condizioni, e trasportate le milizie nell'Asia. E alla novella della doppia vittoria sparse il Senato a larga mano gli onori e i doni sovra i Capitani, e le milizie. Fu conceduta al Morosini ereditaria la dignità di Cavaliere, e al Generale Konismark fu presentato a pubblico nome un ricco bacino d'oro. | |
1687 | Turkish attempts to sign a peace treaty are rejected by the allies. The Venetian fleet is forced by a pestilence to leave Romania and go to Navarino. The Venetian commanders meet in Climinò and they decide to complete the conquest of Morea, by seizing the Isthmus and the remaining fortresses in the hands of the Turks. | Tentarono nel susseguente anno gli Ottomani di conchiudere la Pace cogli Alleati, e ne scrisse il Visir alla Corte di Vienna, ma costante l'Imperadore, e più costante il Veneto Senato, e la Polonia alla continuazione della guerra, fu lasciata cadere ogni proposizione, nè ad altro si pensò, che ad accrescer l'Armata, a rinforzare con nuove leve le truppe, e a radunar danaro e munizioni; mentre una gagliarda influenza di pestifero morbo scopertosi fatalmente in Romania, costrinse il Capitan Generale a levarsi dalla Piazza, e a condurre l'Armata nel Porto di Navarino, ove con fatica non lieve gli riuscì alla fine di liberarla interamente dal grave malore. Si tenne consulta di guerra nel Porto di Climinò, e fu diliberato in essa di compiere interamente l'acquisto della Morea, cacciando i Turchi dall'Istmo, ed espugnando le rimanenti Piazze. |
The Venetians land on the shores of Acaja, notwithstanding an attack by the Turkish cavalry which is repelled by the Germans and the Oltramarini. The Venetians move towards Patrasso while their fleet blocks the Turkish ships bringing supplies across the Gulf of Lepanto between the fortress of Romelia and that of Morea. The Turks attack the Venetian lines, but the continuous discharges of the musketeers kill so many of the assailants that the Turks retreat and eventually as other Venetian troops have landed behind them, they flee in disarray with heavy losses. | Conveniva sloggiare il nimico da Patrasso, ove erasi fortificato con ridotti e trincee. Seguito perciò lo sbarco di dieci mila uomini di scelte truppe alle rive dell'Acaja, e rispinti con bravura dagli Oltramarini, e da Tedeschi trecento cavalli Turchi spediti dal Seraschiere ad opporsi, impedito a fronte del Cannone de' due Castelli di Romelia e di Morea il tragitto delle barche, che attraversavano il Golfo di Lepanto in ajuto de' nimici, fu consiglio del Konismark l'avvicinarsi al Seraschiere, quantunque accampato in sito vantaggioso colla Piazza di Patrasso alle spalle, e con ampia palude alla fronte. Ma circondato colla scorta fedele di un Greco il Campo nimico, comparirono la mattina le Venete genti tre sole miglia distanti dalla città. Non attesero i Turchi d'essere assaliti, ma spingendosi impetuosamente contro le prime file Cristiane, benchè molti ne cadessero per densa grandine di moschettate, e forzando colla sciabla i cavalli di Frisia, che servivano di barriera alla fanteria, cercavano di aprirsi la strada, e di penetrare più oltre. Ma non cessando il continuo regolar fuoco de' Veneti; alla veduta de' numerosi estinti compagni furono colti da tale e tanto terrore, che incominciarono a ritirarsi senz'alcun ordine, indi avvertiti dal Seraschiere a guardarsi le spalle da un corpo di mille cinquecento uomini di marina fatti sbarcare dal Capitan Generale si diedero a rapida fuga abbandonando artiglieria, tende, stendardi, e lasciando settecento morti sul campo. | |
As a consequence Patrasso and Castel di Morea are easily seized. The Turks retreat to Corinto and abandon Rumelia and Lepanto. The Venetians move towards Corinto, but when they reach the fortress, Seraschiere has already left. The Venetians occupy the fortress and decide that the fleet will circumnavigate Morea to embark the troops at the Isthmus in the Gulf of Egena to move towards Negroponte or Atene. | Il frutto della vittoria si fu, che cadute tosto in potere de' nostri le due Piazze di Patrasso e di Castel di Morea sopra il Golfo di Lepanto, pigliarono i Turchi frettolosamente il cammino verso Corinto. E questo appunto era lo scopo delle mire de' Veneti; poichè occupato tosto senza contrasto il Castello di Rumelia, e la Piazza di Lepanto abbandonati da' Turchi, s'indirizzò il Konismark colle truppe terrestri verso Corinto, ove poco dipoi giunse anche l'Armata, rinforzata con quattordici Galeotte prese nel Golfo di Lepanto. Nell'atto istesso dello sbarco giunse la gradita novella, che abbandonato dagli Ottomani Corinto, dopo inchiodati colà quaranta pezzi di cannone, il Seraschiere fosse uscito dal Regno con tutte le genti, di modo, che provvveduta dal Capitan Generale la Piazza di presidio, fu deliberato, che l'Armata navale colla suprema Carica girasse il Regno, e imbarcate le genti all'Istmo nel Golfo di Egena, avessero a trasferirsi unite le forze all'acquisto di Negroponte o di Atene. | |
All the remaining fortresses of Morea capitulate with the exception of Malvasia. The Venetians move towards Atene, rather than Negroponte. The strong Turkish fortress is on the ancient Acropolis, but a Venetian bomb hits the Temple of Minerva (the Parthenon) where the Turks had their ammunitions and the explosion is such that the defenders capitulate and are transferred to Smirne. |
Alla comparsa delle vincitrici insegne aprirono volontariamente
le porte le Piazze minori
del Regno, sola resistendo al cannone di dodici poderose Navi la Rocca fortissima
di Malvasia; indi riserbata
a più opportuna stagione l'impresa di Negroponte,
si passò a quella di Atene.
Giunta colà l'Armata,
sbarcò il Konismark a vista della Fortezza chiamata
volgarmente Acropoli, piantata
sovra un masso, e forte singolarmente per la qualità del sito. Indi piantate prestamente
due batterie, da cui scavalcato il Cannone
della Piazza, spalancate le muraglie, e incenerito da Bomba il famoso Tempio di Minerva
con morte di dugento persone,
e coll'incendio di tutte le munizioni, dopo sei soli giorni di attacco, gli assediati
capitolarono uscendo in numero di tre mila
per essere trasportati sovra pubblici legni a
Smirne. La felicità dell'impresa,
che accrebbe il numero e la sicurezza
delle precedenti, fece che dalla munificenza del Senato fosse fatto innalzare il busto
in bronzo rappresentamnte il Capitano Generale
col glorioso titolo di Peloponnesiaco, e largamente ricompensati qual con gemme,
e qual con oro, e con avanzamenti, e stipendj, tutti i
primari Uffiziali. | |
1688 | Francesco Morosini is appointed doge while he is preparing an attack on Negroponte. The ceremony takes place on the ships in the Gulf of Egina. The new doge thinks for a while about making an attempt to conquer Candia, but eventually he decides that Negroponte is key to ensuring the security of Morea. | Fu promosso alla suprema Dignità della Repubblica il Capitan Generale Francesco Morosini mentre appunto apprestavasi alla conquista di Negroponte. E fu spedito un Segretario fino nel Golfo di Egina, che gli recò fra le acclamazioni dell'Armata le Ducali Insegne. Acceso esso dal novello fregio, rivolgea nell'animo l'impresa di Candia. Ma bene e maturamente pesate le circostanze, fu dalla maggior parte de' voti della Consulta di guerra anteposto l'acquisto di Negroponte, da cui dipendeva la principal sicurezza della poc'anzi sottomessa Morea; non acconsentendo tuttavia alla risoluzione il Konismark. Salpò adunque l'Armata nell'ottavo giorno di Luglio numerosa di dugento vele, e con superba mostra divisa in due corpi si veleggiò verso Negroponte. |
The sieged town is protected by high walls and a deep ditch. A fortress on the Greek mainland protects the strait. The Venetian artillery starts to gradually damage the fortifications when a pestilence weakens the Venetian camp. The Turks take advantage of the situation and they come out of their fortress Carà-Babà. Their sally however is repelled by the Oltramarini. |
Seguì lo sbarco senza contrasto, e fu occupata una Torre vicina al mare cinque sole miglia
distante dalla Città, che riconosciuta da' Capitani, si ritrovò cinta di antiche muraglie
e di torri con profonda fossa, in cui scorrono l'acque del mare. Un Forte irregolare,
ma posto al lato della Terra-Ferma, e in sito presso che inespugnabile per la sua ripidezza,
e per la copiosa artiglieria e guernigione da cui era guardato, le copriva uno de' fianchi,
e l'altro era munito da un buon trincieramento
a un tiro di moschetto dalle mura, con quattro batterie collocate sull'eminenze delle
vicine colline. Già s'incaloriva il travaglio, e le difese della Piazza andavano di giorno in giorno cedendo a' colpi delle artiglierie, le bombe disertavano il recinto, e le sortite erano con grave danno de' Turchi ripulsate; quando scoppiato nel Campo Cristiano improvvisamente nembo di mortali infermità, si videro in pochi giorni cinque mila soldati oppressi da quelle, infermo lo stesso Konismark e mancar per morte a vista d'occhio, e Comandanti e milizie. A misura che mancavano le forze nel Campo, cresceva negli assediati il coraggio per l'arrivo de' nuovi soccorsi che calavano dal Carà-Babà, i quali ridotti in grosso corpo, assalito aveano le linee, e investito il Reggimento di Brunsvvich; ma rispinti, piegato aveano sopra gli Ausiliarj di Malta e gli Oltramarini, da' quali erano stati bravamente ributtati. | |
From Tebe the Seraschiere launches a new attack, which is repelled by the intervention of the cavalry. | Crebbero non molto dopo le offese; poichè spinti tre mila uomini di scelta gente dal Seraschiere accampato a Tebe investirono questi le linee in due parti con ferocia sì grande, che molti de' Veneti caddero sotto le loro sciable; benchè poi accorsi i principali Comandanti colla cavalleria e col Reggimento Barait, rispingessero il nimico penetrato già fino alle batterie. | |
New troops arrive from Venice and a massive assault is launched and in a furious fight the Turks are compelled to abandon some external fortifications. The losses on both sides are heavy and include the son of the Seraschiere. The Turks however receive continuous reinforcements and supplies. The Venetians reach the ditch, but the Turks counterattack with frequent sallies. |
Ma terminata l'azione, e rinvigorito il Campo Cristiano con quattro mila fanti giunti di
fresco dalla Dominante,
diliberò il Morosini di dare un assalto generale alle
trincee nimiche, disponendo gli attacchi in cinque diverse parti. Fu stabilito perciò
il giorno ventesimo di Agosto, in cui non è credibile la prontezza, con cui si videro
pronte alla grande azione le truppe ad essa destinate. Gli Ausiliarj di Toscana, il
Reggimento Italiano, e gli Schiavoni, furono i primi a superare i posti nimici, a svellere
le palizzate, e ad occupare il recinto seguiti poi dagli altri, che dopo lungo contrasto
fugarono i Turchi, che ansiosi di rinserrarsi nella Piazza, furono attraversati
dalla Cavalleria, che altri ne fece cader sotto il ferro, altri ne spinse a precipitarsi
nel mare. Settecento Cristiani rimasero estinti nell'azione, compensati però da mille
cinquecento nimici, fra' quali il figliuolo istesso del
Seraschiere. Ma le perdite de'
Turchi troppo facilmente erano riparate da' numerosi frequenti soccorsi,
che loro giungevano dalla vicina Terra-Ferma; sicchè appena terminata la zuffa, altra ne
ricominciarono ugualmente sanguinosa e feroce, ma in cui al solito ebber la peggio e si
salvarono fuggendo.
Morì in questo mentre con irreparabil perdita colto da impetuosa malattia il valoroso Konismark, che non ancora ben risanato dalla prima, voluto avea intervenire all'attacco delle Trincee; e alla morte di questi fatalmente si accoppiarono numerose infermità degli Uffiziali, e de' più esperti Ingegneri. Ma tuttavia a fronte de' sinistri avvenimenti non si tralasciarono le operazioni, e aperte in più luoghi le mura, benchè di continuo fra le stragi e i pericoli, erano pervenuti già i Veneti a porre il piede nel fosso, ove, se mai era stata risoluta la difesa degli assediati, crebbe vieppiù e più feroce divenne. Le genti, che di giorno in giorno concorrevano a rinvigorirli, non lasciavano passar momento senza impetuose sortite, che quantunque lor costassero centinaja d'uomini, non erano tuttavia men frequenti, o men pericolose. | |
The Maltese decide to leave and this fact added to the effects of widespread sicknesses forces the Venetian Commander to launch a final desperate assault. The Oltramarini manage at a heavy cost to conquer a tower of the walls, but they soon discover that it is impossible to enter the town from there and they have to abandon it. | Ma ciò che più disanimò i Cristiani, si fu la partenza de' Maltesi, e l'aspetto lagrimevole delle infermità, che aveano ridotto il Campo pieno di squallore e di morti. Non poca apprensione recava altresì l'avanzata stagione, che niente prediceva di buono all'Armata e alle genti. Abbracciato adunque dal Doge il generoso e risoluto consiglio di tentare in un assalto generale l'espugnazione della Piazza, onde rincorare i soldati, e troncare, se possibil fosse, gl'indugj sempre più fatali al Campo Cristiano, nel giorno duodecimo di Ottobre furono poste le truppe sotto l'armi, fu fatta volare co' fornelli la contrascarpa per rovesciarla nel fosso, pronti i materiali, per riempierlo; indi cambiate le guardie, e scoppiate le mine, col tiro di due bombe fu dato il segno dell'assalto. Investirono gli Oltramarini, il lato sinistro, ma ritrovata erta e quasi impossibile a montar la salita, dopo replicati sforzi sopra le cataste de' compagni estinti, si rivolsero ad espugnare un Torrione, da cui riuscendo impossibile lo scendere nella città per l'altezza, e il difenderlo per la ristrettezza, volontariamente lo abbandonarono. | |
In another episode of the fight the Venetians reach a breach in the walls but notwithstanding the loss of a thousand men, they are unable to beat the Turkish resistance. In addition a strong gale pushes the Venetian ships towards the fortress under the fire of the Turkish artillery. These events force the Venetians to lift the siege. | Nè miglior effetto ebbe l'attacco alla destra, ove occupata e sostenuta lungamente la breccia, non ben può dirsi se per timore, o per soverchia cautela di uno de' principali Uffiziali destinati all'assalto, dopo lungo vigorosissimo contrasto, sagrificati mille uomini, fu forza abbandonare l'impresa. E quasichè tutto congiurasse a' danni de' Cristiani, spinte le Galee dalla corrente impetuosa sotto le batterie delle mura furono maltrattate le ciurme, di modo che afflitto da ogni parte il Campo per la perdita delle milizie, languido per le infermità, avanzata la stagione, e baldanzosi i Turchi per i fortunati avvenimenti, parea già necessario il non passar più oltre. Volea il Morosini tuttavia fermarsi nell'Isola e attender colà rinforzi e stagione migliore. Ma esaminate maturamente le circostanze, fu in fine deliberato l'imbarco, che seguì con alcun disordine per la copia degli Isolani, che dichiaratisi a favore della Repubblica vollero essere in numero d'oltre sei mila trasportati altrove. E con avvenimento sì poco lieto terminò la Campagna di Levante. | |
1689 | The Turkish losses in Dalmazia and in Hungary lead to some inconclusive peace talks. The Turks strengthen the fortifications and the garrison of Negroponte and the Venetians decide not to attempt to seize it and turn their eyes on Malvasia, the last Turkish fortress in Morea. | Le perdite in Dalmazia, e le maggiori fatte da' Turchi di fresco nella Ungheria, gli fecero pensare alla pace, che fu anche trattata; ma senza frutto, non potendosi indurre il Divano ad accomodarsi alle pretese della Repubblica, e degli Alleati. Si pensò adunque dal Senato agli apparecchj di guerra, siccome appunto ad altro non pensavano il Divano, e il Visir, che accresciuti gli Eserciti, e l'Armata di mare, fece accrescere altresì il presidio, e le fortificazioni di Negroponte, che troppo incresceagli di vedere sì dappresso minacciato dalle Venete armi. Di fatto ad altro non mirava il Morosini fuorchè a svellere dalle mani de' Turchi quell'Isola. Ma non permettendolo le circostanze, nè la qualità dell'impresa, con avveduto consiglio si rivolse alla espugnazione di Malvasia, col cui acquisto venivasi a perfezionare l'intero possedimento del Regno. |
The Venetians in consideration of the strength of the fortress decide to starve out the garrison by blocking all supplies. The Venetians strengthen the defences at the Isthmus and then lay siege to Malvasia by bringing there the whole fleet. The Venetian Commander gets sick and has to return to Venice. |
Stabilitone l'assedio, e deliberato di superar la Piazza colla fame, poichè
impossibil rendeasi colla forza, attesa la fortezza del sito; fu portato un Corpo di sei mila
Uomini all'Istmo, per chiudere l'ingresso nel Regno a' nimici; indi presentossi il Doge
a quelle spiagge con tutta l'Armata, e
sbarcò le genti. A dispetto della somma e quasi
insuperabil difficoltà di poter battere la Piazza colle artiglierie, si giunse a tormentarla
e col cannone e colle bombe, e felicemente già piegavano i primi tentativi. Ma sul calore
appunto degli attacchi, dovette il Doge, che sofferto avea già nel verno precedente
una gagliarda infermità, ritornarsene, nuovamente colto dal male,
dall'Armata alla Patria. Alla continuazione dell'assedio rimase la maggior parte delle genti, assumendo il comando dell'Armata Girolamo Cornaro col titolo di Capitan Generale. | |
Turkish proposals to make peace are inconclusive. | Il Divano intanto, e più ancora il Gran-Signore inclinavano alla Pace co' Principi Cristiani, nè parea che questi ricusassero di trattarne. Ma dopo varj progetti e maneggi, non convenendosi ne' patti, rimasero sciolte conferenze, e niente si fece. | |
1690 | The Venetians make an attempt to accelerate the fall of Malvasia, but their attempt to blow a section of the walls fails. | Durava tuttavia non interrotto lo stretto assedio di Malvasia nella Morea; e deliberavasi dal nuovo Capitan Generale Cornaro sul bel principio della Campagna l'espugnazione della fortissima Piazza, quanto più speditamente possibil fosse; essendo già ad universale notizia l'ordine dato dal Sultano al Capitan Bassà, di soccorrerla ad ogni costo. I copiosi rinforzi di genti, di soldo, e di attrecci, che ad ogni momento giungevano dalla Dominante alle spiagge della Morea ad accrescer numero e vigore all'Armata, animavano vieppiù all'impresa i Capitani; e quindi fu incominciato senza dilazione l'attacco coll'assalire il Borgo, per indi piantare il minatore alle mura. Non riuscì il colpo; anzi costò il tentativo la vita di oltre dugento soldati, che in quell'assalto perirono. Fu risoluto adunque, cambiando opportunamente consiglio, di stringere vieppiù col blocco il presidio, le cui disposizioni ad evidenza mostravano esser già ridotto ad estrema penuria di vettovaglie. |
The Turkish Capitan Bassà tries by every mean to supply the sieged fortress but in vain. The Venetian bombardment and the famine eventually lead to the capitulation of Malvasia, which completes the conquest of Morea. The Turkish garrison is allowed to reach Candia. | Tentò il Capitan Bassà ogni possibil mezzo d'introdurvene col mezzo di Legni Francesi; ma scoperta la frode, perdettero gli assediati ogni speranza. Poscia piantate per consiglio dell'Ingegnere Muttoni Conte di S. Felice, due batterie contra il Borgo; lacerato l'interno della Piazza dalle bombe di due Palandre, e ridotto il presidio in somma angustia di viveri, e in totale disperazione di ajuti, espose in fine la Piazza bandiera bianca, e fu convenuto che consegnata colle artiglierie, munizioni, e schiavi Cristiani, passarne potessero i difensori e gli abitanti alle rive di Candia. Terminò così colla espugnazione di Malvasia l'intero acquisto della Morea. | |
1691 | The campaign starts with the loss of Grabuse, which the Turks achieve by bribing one of its key officers. The Turks try to acquire in the same way the fortresses of Spinalonga and of Suda, but their attempts fail. | Il principio della Campagna rimase funestato per la Repubblica colla perdita della forte Piazza di Grabuse, una delle tre rimastele in Candia. Un nero tradimento ne fu la cagione. Uno de' principali Uffiziali del presidio, di nazione Napoletano, la consegnò per detestabil prezzo di danari al Bassà della Canea; rimanendo nel tempo istesso prigione degli Ottomani il Provveditore Francesco Donato co' suoi Ministri. Nè diversa stata sarebbe la sorte delle altre due, vale a dire di Spinalonga, e di Suda, avendo i Turchi tentato di corrompere altresì con danari due Uffiziali di quelle guernigioni; ma svelata a tempo la trama a' Veneti Rappresentanti, e cambiate le guardie, col pronto severo gastigo di alquanti complici, furono entrambe preservate alla pubblica divozione. |
The Senate orders the commanders on the site to profit by the losses suffered by the Turks in Hungary to make some other gains in the Levant. Four options are considered: Scio, Metelino, Negroponte and Canea and eventually this last option is chosen. The town is guarded by a small garrison under the command of an inexperienced officer. The Venetians have high hopes of easily seizing it. |
Frattanto incaricato dal Senato il Capitan Generale ad accingersi a qualche
impresa di momento, che tanto più parea agevolarsi, quanto erano maggiori le
perdite del comun nimico nella Ungheria; quattro ne furono proposte
nella Consulta di guerra. Quelle di Scio
e di Metelino parvero
facili ad eseguirsi; ma troppo difficili a preservarne
il possedimento; quella di
Negroponte, presso
che impossibile; e quella in fine della
Canea, e sperabile,
e vantaggiosa, e da potersi con opportuna difesa mantenere. Questa adunque fu scelta. Sapevasi per relazione non esserci alla difesa di quella importante Piazza più che ottocento soldati, e questi ancora di nuova leva e inesperti, sotto il comando di certo Assan, uomo di poca vaglia, senza Ingegneri, e senza Uffiziali provetti. La dolce rimembranza dell'antico possedimento, e la speranza di riavere una volta o l'altra il Regno intero, sottomessa la Capitale, allettava i Veneti e gli animava all'impresa. | |
1692 | The Venetians, after having strengthened their defences in the Isthmus to prevent the Turks from invading Morea, land in Candia on the same spot where the Turks had landed in 1645. But the Turks learn of their arrival in advance and have time to send troops, food and ammunitions to Canea. | Rinforzate adunque le genti, che guardavano l'Istmo, onde chiudere al nimico l'entrata nella Morea, mentre il nerbo delle forze occuparsi dovea alla meditata espugnazione, s'incominciò questa con infelice preludio. Due giorni innanzi all'arrivo in Candia de' Veneti, per poco accorgimento, o forse anche per frode, giunse agli Ottomani la novella dell'imminente attacco, loro portata da Legno Francese. Bastò il tempo, perchè ne fosse avvertito il Bassà di Candia, che tosto inviò biade, munizioni, e genti alla Canea; e l'avviso al Divano. Non ardirono tuttavia i nimici di contrastare lo sbarco alle genti Veneziane, che nel giorno decimottavo di Luglio posero piede a terra, senz'alcun impedimento allo scoglio di S. Teodoro, ove appunto nel 1645 approdato aveano gli Ottomani invasori del Regno. |
The Venetians lay siege to the town by building fortifications on the roads leading to the town to stop the flow of supplies, while the fleet did the same on the sea. The Venetians decide to attack the bastion S. Dimitri, the same one the Turks had attacked in their siege, but knowing this the Turks had built a ravelin to protect it. In addition the Turks force the local Greek population to fight with them and can avail themselves of the experience of a former defender of Malvasia and of the renegade who betrayed Grabuse. |
Postosi in marcia, tutta
gente eletta, oltre gran numero di Venturieri, prese alloggio in un villaggio due miglia
dalla Città, vedendo ardere il Borgo, incendiato dalla guernigione per togliere un ricovero
al Campo. L'attacco si fece al baluardo S. Dimitri, unico sito che soffrir
potesse il lavoro della zappa, e perciò da' Turchi, che ben conosciuto lo aveano,
nel precedente assedio, ridotto a validissima difesa colla costruzione di un Rivellino
alla fronte del baluardo, e con altre opere ancora. Per chiudere la via a' soccorsi, furono innalzati undici Ridotti in terra, e destinate due Squadre una di Navi e l'altra di Galee, per iscorrere il mare tra Capo Spada e Meleca, e attraversare a' Legni nimici l'avanzamento; indi nella notte de' ventitre di Luglio fu fatta aprir la trincea nel Borgo dirimpetto al mentovato baluardo S. Dimitri. Non era, per vero dire, assai forte od animoso il presidio, nè uomo di esperenza il Comandante Assan. Ma accresciuto il presidio da' Greci del paese, costretti colla sciabla alla mano da' Turchi alle fazioni; e rincorato il secondo da un certo Barbo colà rifuggiatosi dopo la perdita di Malvasia, e da uno scellerato espertissimo Bombardiere, già principale istrumento del tradimento di Grabuse; apparirono fino dal bel principio dell'assedio infausti pronostici del non fortunato fine. | |
The Venetian action is very slow in part because of the frequent desertions of French soldiers, the loss of some valiant officers and the ineptitude of the Chief Commander. The Turks make an attempt to bring supplies to the sieged town and they are repelled by the Oltramarini, but they manage however to meet although only partially their objective. | Alle frequenti diserzioni de' soldati Francesi, e alla perdita del Generale Mutiè, squarciato di colpo di cannone in un fianco, aggiungevasi la direzione non del tutto approvata del Capo principale; e il lasciarsi perdere inutilmente il tempo, riputato il più necessario requisito per la felicità dell'impresa. Pel contrario rianimati vieppiù gl'Infedeli dalla lentezza de' Cristiani, e ammassate milizie a tutto potere, ne diedero il comando a Karà Mustaffà bravo soldato e incanutito negli Eserciti. Comparì costui al Campo de'Veneti, e attaccò anche in alcuna parte le trincee, donde rispinto più volte, fu costretto dagli Oltramarini, a ritirarsi con perdita, ma non senza il vantaggio d'introdur qualche numero di genti fresche nella Piazza oppugnata, già a mal partito ridotta nel suo recinto, in cui dalle bombe degli assalitori erano stati incendiati due interi magazzini di polveri, e due di munizioni. | |
The siege continues and the Venetians gradually get closer to the town by occupying most of the external fortifications. The defenders fight bravely to delay the seizure of the town, having learned that the Seraschiere had forced the defences on the Isthmus and invaded Morea. When the seizure of the town is almost at hand the news from Morea lead to a discussion among the Venetian commanders on what to do next. | Allontanati i Turchi con vigorosa spedizione dalle vicinanze del Campo, e distrutte le trincee da essi innalzate, si passò agli assalti, e benchè con travaglio, e duro sanguinoso contrasto, pur si occupò una parte delle opere esteriori della Piazza; dal che avvalorandosi la speranza della vicina espugnazione, sparse confidenza sì grande ne' Greci del Regno, che corsero a stuoli ad assoggettarsi di bel nuovo alla Veneta Signoria. Quindi sempre più crescendo l'ardore ne' Generali e nel Campo, fu piantata una nuova batteria, e si proseguì cogli assalti; ne' quali benchè flagellati gli aggressori dal cannone della Piazza, e rispinti sovente con numerose morti, comparivano tuttavia intrepidi alle fazioni, sollecitati del pari e dalla vicina speranza della quasi certa espugnazione, e dalla novella di fresco giunta dalla Morea, che il Seraschiere sforzate avesse le difese dell' Istmo, e fosse già penetrato nel Regno. Non erano tuttavia meno intrepidi, o men risoluti i difensori, anzi usciti con vigorosa sortita per le aperture delle breccie, attaccarono, e fermarono il piede per ben due volte nel Rivellino già occupato da' Veneti, che ferocemente gli rispinsero con reciproca strage. Ma bastar non potea un disperato coraggio a preservare la Piazza: e già la debolezza, e la tardanza de' soccorsi, il fuoco delle batterie e delle bombe, la sicurezza del Campo Cristiano, e il general movimento degli abitatori del Regno ne presagivano non lontana la caduta; quando per improvviso comando del Capitan Generale, intimorito oltre il dovere, dalle nuove pervenute dalla Morea fu convocata la Consulta di guerra, e posto fuor di tempo in esame il destino di quell'assedio. | |
The Seraschiero had actually raided some villages near Corinto and reached the outskirts of Napoli di Romania, but fearing being trapped, had preferred to retreat beyond the Isthmus. | Era di fatto entrato nel regno il Seraschiero, e fugate alcune partite di Greci poste alla guardia de' passi; con una turba di genti collettizie e senza artiglierie, erasi innoltrato ad incendiare i borghi di Corinto, e giunto scorrendo, fino nelle vicinanze di Napoli di Romania. Ma con pari sollecitudine, o fosse pel ragionevol timore di vedersi chiuso il passo al ritorno, o per altra non saputa cagione, erasi già ritirato, fermandosi fuor dell' Istmo, in luogo dinominato la Fontana. | |
The Venetian Chief Commander does not know exactly what is going on and in a heated meeting with the other commanders, notwithstanding their will to continue the siege as they think victory is in sight, he decides to lift the siege and return to Morea. The Venetian Senate, unhappy with this decision, removes the Chief Commander. |
Ignoto adunque al Capitan Generale l'esito di questa invasione; e ripieno di
soverchio timore per la salvezza de' novelli acquisti, propose alla Consulta a dibattere,
se dopo trentanove giorni di strettissimo assedio, resistendo ancora la Piazza, doveasi continuarlo
con gravissimo rischio di esporre a certa perdita
la Morea,
e l'Esercito;
ovvero, sciogliendolo (partito, cui egli apertamente inclinava) deporre il pensiero di
novelli acquisti, per la sicurezza de' precedenti. Spiacque, commosse, e fu impugnata la proposizione da' principali Capitani, e particolarmente dal Provveditore d'Armata Querini, e dall'infaticabil Generale Trautmestorf, che promettea innoltre certissima e vicina la vittoria. Molto fu detto, e molto risposto. Ma inutilmente. Poichè fisso il Capitan Generale nel fatal consiglio di abbandonare l'impresa, ordinò che si levasse l'assedio: risoluzione disapprovata dal Senato in modo, che giuntane alla Dominante la novella, ed esaminate le circostanze, fu rimosso dall'incarico, e destinato Capitano a Vicenza; impiego non confacente all'età sua, e molto meno al supremo offizio che sosteneva. | |
The Seraschiero, learns of the return of the Venetians in Morea and gives up any other attempt to invade it. He gives orders instead to the Pasha of Giannina to attack Lepanto. 6,000 Turks lay siege to the town, but they do not have any cannons and the Venetian fleet can easily bombard their cavalry. The Venetians eventually attack the Turkish camp and seize it. | Disperando intanto il Seraschiero, atteso il ritorno della Veneta Armata nella Morea, di cogliere alcun vantaggio in quella parte, spinse colla maggior copia di genti, che gli fu possibile, Calil Bassà di Giannina ad assalire improvvisamente la Piazza di Lepanto. Giunto costui in quelle vicinanze con sei mila uomini, ma senza un sol pezzo di cannone, audacemente pose il Campo, e come potè far meglio, piantò l'assedio, intimando con barbara arroganza al presidio la resa. Fugli data la risposta che meritava; indi accorse in ajuto degli assediati alquante Galee comandate da Vincenzo Vendramino, dal cannone di queste fu bersagliata la sua cavalleria per tal modo, che convennegli allontanarla per buon tratto dal mare. Nè bastando ciò a ' Veneti in grosso numero ivi concorsi da più parti alla difesa, fu deliberato di attaccarlo nel proprio Campo. Quindi fatte le opportune disposizioni, su lo spuntar del giorno, fu assalito il nimico nelle sue trincee, e in brev'ora superato, posto in fuga, e disperso, non contandosi fra' Cristiani più di quaranta morti, o feriti, e per contrario rimanendo sul Campo più di cinquecento Ottomani. | |
In the meantime the Turks make a vain attempt to seize Spinalonga by bribery through the mediation of the French consul in Candia . | Ma intanto che l'armi Turchesche apertamente oppugnavano Lepanto, le loro insidie tendevano con occulta frode ad impossessarsi di Spinalonga. Giuntane al Senato la nuova e fattene gravi doglianze, fu il Consolo di Francia residente in Candia rimmosso dal ministero per aver servito d'indegno istromento alla tramata macchinazione. | |
1693 | Morosini returns at the end of June and, judging too well protected the fortresses of Canea and Negroponte, decides to attack the Turkish fleet near the Dardanelles, but the winds help the Turkish ships in seeking refuge in their guarded ports. Morosini returns to Morea, having learned that the Seraschiero has gathered a large army in Megara. | Non ricusato con atto magnanimo e degno di eterna memoria il grave incarico di Capitan Generale dal Doge Morosini, raggiunse l'Armata alle fine di Giugno. Ivi giunto, e ritovate guernite di vigorosi presidj le Piazze Ottomane, e quelle in particolare della Canea, e di Negroponte, rivolse ad altro il pensiero; spiccandosi coll'Armata da' Porti della Morea, che lasciò ben guardata in ogni parte, e più in quella, che più all'Istmo è vicina; veleggiando verso i Dardanelli, col fine di cogliere un grosso stuolo di Navi Algerine, e nimiche. L'ostinazione de' venti salvò gli Ottomani, che a tempo, e quasi fuggendo, si ridussero dispersi entro a' Porti. Quindi, imponendolo l'avanzata stagione, ritornò il Doge opportunamente in Morea, mentre appunto era minacciata di vicina invasione dal Seraschiero accampato con notabil numero di genti ne' contorni di Megara. |
At the news of the return of the Venetian fleet, the Turks give up their plans. Morosini decides to build a fortress in Egena an island close to Morea; the inhabitants of the island accept to pay the cost of the garrison and also the Athenians are willing to pay for the Venetian protection. The Venetian fleet occupies the islands of Culuri, Spezie and Sidra and then returns to Napoli di Romania, where the old commander passes away. | Alla fama dell'imminente arrivo della Veneta Armata, che veleggiava verso l'Istmo, dati dagli Ottomani alle fiamme gli alloggiamenti, si discostarono in fretta da quelle vicinanze, di modo che cessato già ogni timore ordinò il Doge, che fosse ristaurata la Fortezza di Egena, posta sole dodici miglia lungi dalle campagne di Morea, e perciò riputata quasi un'appendice del Regno. All'esempio degli abitatori di questa, che assunsero volontarj il peso di pagare la propria guernigione; bramarono anche gli Ateniesi di ricoverarsi all'ombra della Veneta protezione, offerendo un annuo tributo di due mila zecchini. Indi occupata l'Isola di Culuri, ch'è l'antica Salamina. e assoggettate quelle di Spezie, e di Sidra, ritornò l'Armata a Napoli di Romania, ove meditando l'istancabil Principe per la ventura campagna alcuna impresa degna della gloria dell'armi e del Capitano, oppresso da insanabile infermità, chiuse fra l'armi e le comuni lagrime i giorni suoi, lasciando di sè chiarissima e durevol memoria a' secoli avvenire. | |
1694 | The new commander Zeno sends 800 men to successfully raid Livadia. Because the seizure of Negroponte appears to be too difficult, the Venetians turn their eyes on the island of Scio, from which they could then seize Tenedo and Metelino and interrupt the flow of supplies towards Candia and Negroponte. | Nuove imprese si disponevano nel Levante, ove il Zeno
nuovo Capitan Generale per assicurare il Regno, spinse otto cento uomini fino a
Livadia, onde tenere a freno le nimiche aggiacenti popolazioni.
ritornavano questi con grosso bottino, quando si videro circondati da maggior numero d'Infedeli.
Ma benchè coll'ingombro della preda, accolsero a piè fermo il nimico,
fino a tiro di pistolla, e lo trattarono in modo, che datosi a precipitosa fuga,
lasciò lor libero
il cammino per ritornarsene ove più vollero. Assicurati adunque i pubblici confini, e fortemente munite le Piazze, fu proposta, e non accettata dalla Consulta di Guerra l'impresa di Negroponte. E in quel cambio fu scelta quella dell'Isola di Scio, al cui possedimento seguir facilmente poteva quello delle due non lontane di Tenedo, e di Metelino; togliendosi innoltre con tale acquisto al nimico la Piazza d'armi, in cui disponevansi i materiali, e gli attrecci per Candia, e per Negroponte. |
After having arranged for the defence of Lepanto and of Morea, the Venetian fleet sails but is soon dispersed by a strong gale at Capo Colonna. The ships eventually gather at Tine and manage to reach Scio at the beginning of September. The island is located between Samo and Metelino, very close to the Asian coast. 8,000 troops safely land and march towards the main town which is protected by old walls and towers, with a garrison of 2,000. | Affidata perciò la custodia della Morea al Provveditor Generale Marino Michele, lasciate due Galee a difesa dello Stretto di Lepanto, e fatti altri opportuni provvedimenti, furono imbarcati otto mila fanti, e quattrocento cavalli sopra l'Armata composta di novanta vele, che dopo sofferta impetuosa burrasca, che la disperse a Capo Colonna, riunitasi a Tine, approdò finalmente in trentotto giorni di viaggio, sull'incominciar di Settembre alle spiagge di Scio. Sorge quest'Isola fra Samo, e Metelino, diciotto sole miglia lontana dalla terra ferma della Jonia, che le sta rimpetto. La città è piantata verso la parte Orientale; difesa da muraglie all'antica, e da alquanti Torrioni; e tutta l'Isola stendesi per cento miglia di circuito; fertile, popolata, e in felice clima. Nel giorno ottavo adunque di Settembre seguì lo sbarco delle genti Venete in luogo detto Sant'Elena, con poco contrasto de' Turchi, bravamente rispinti dagli Schiavoni delle Galeotte. Seguì la marcia senza perdita, e furono piantati gli alloggiamenti sopra un'eminenza, che domina il borgo. Due mila uomini comandati da Kussaim Bassà formavano la guernigione, che incominciò a difendersi con risolutezza. | |
The inhabitants of the island welcome the Venetians. The Venetian artillery soon causes great damage to the fortifications, while the fleet prevents the arrival of reinforcements. The castle protecting the port is seized and the arsenal too. This leads to the capitulation of the garrison which obtains permission to be allowed to leave for Cismes together with the inhabitants who wish to follow them. The Venetians seize more than 200 cannons. | Tardaron poco gli abitanti
dell'Isola a giurar fedeltà al Veneto nome, e furono fra' primi i due Vescovi Greco, e Latino. Per
questo accresciuta ne' Comandanti la speranza di felice riuscita, furono allestite più batterie di
mortaj, e di cannoni, dalle quali battute le mura, e incenerito l'interno, cambiò la Piazza in
brev'ora il primiero nobile aspetto. Le squadre intanto disposte avvedutamente dal
Capitan Generale, scorrendo il vicino mare, chiudevano l'adito a' soccorsi, e predavano in buon
numero i Legni nimici. La speditezza riputavasi il più facil mezzo per dar felice fine all'impresa;
troppo vicina l'Isola al cuore dell'Ottomano Impero. Quindi battuto ed espugnato colla morte
dell'Agà Comandante il Castello, che guardava il porto, in cui si trovarono trenta pezzi di buona
artiglieria; si occupò l'Arsenale con tre Galee de' Bei; e si accrebbe sempre più il pericolo
alla Piazza, ove rovesciata la contrascarpa
nel fosso, già le bombe atterrata aveano
la maggior parte delle fabbriche. Alla vista del sovrastante eccidio, spedirono gli assediati al
Veneto Campo quattro Uffiziali; e fu conchiuso che gli abitanti e il presidio, resa la città, sarebbono
trasportati a Cismes; rimanendo però in potere de' vincitori gli Schiavi, i Mori,
gli Ebrei, e i Rinnegati, co' Legni tutti che si ritrovasser nel porto. Segnate le condizioni, fu consegnata una porta, uscendo dalla Piazza cinque mila persone, trasportate fedelmente alle rive dell'Asia. Seicento Schiavi riebbero la libertà ; e si ritrovarono in varj posti oltre dugento pezzi di cannone, con infinita copia di munizioni e di attrecci. | |
The seizure of Scio does not cost the Venetians more than 200 soldiers and it occurs just before the arrival of a Turkish fleet, large but inferior to the Venetian one. The Venetians move against the Turkish fleet causing the oar-propelled ships to flee to Metelino and then inside the Dardanelles, abandoning in a calm sea the large sailing-vessels. | Fu tanto più gradito l'acquisto, quanto meno costò di sangue a' Veneti, che non perdettero oltre dugento soldati. E quello ch'è più, perchè seguito innanzi al giungere de' poderosi soccorsi degli Ottomani, ch'erano già incamminati verso l'Isola. Di fatto entrato appena il presidio Cristiano nella città, giunsero avvisi da più parti, avanzarsi già alla volta di Scio venti Sultane e altrettante Galee Turchesche, scoperte e trattenute nel viaggio dal Capitano straordinario delle Navi Contarini, cui dal Capitan Generale era stato imposto che così facesse. Era composta l'Armata Cristiana di trentadue Galee, quattro Galeazze, e venti Navi: forze di gran lunga superiori alle nimiche, e che, sebben troppo lentamente, si unirono col Capitan Generale in persona, avanzatosi loro incontro col fine di venire a giornata. Alla vista de' Veneti, sopraffatti gli Ottomani da insolito terrore, le Galee loro si diedero ad aperta fuga, e sbarcate le genti a Metelino, si salvarono a voga rancata ne' Dardanelli, abbandonando immobili in piena calma le Sultane. | |
The Venetians have the opportunity to easily beat the enemy but a sudden decision by the Chief Commander stops the attack. The next day the opportunity is again turned down by the Chief Commander who prefers to move towards Metelino. | Era manifesta la facilità di una segnalata vittoria per l'armi Venete, offrendosi loro sul far del giorno i grossi Legni nimici senza moto e senza l'ajuto de' sottili, in distanza di sole dieci miglia. già fra voci di gioja di tutta l'Armata le Navi Cristiane erano prese a rimorchio dalle Galee, sforzandosi ognuna a gara di avvicinarsi al nimico già confuso, e mezzo perduto. Spiegato già lo Stendardo Generalizio, e sfidati gli Ottomani alla battaglia, erane evidente il fine felice a' Cristiani; quando per improvviso comando del Capitan Generale, senza sapersene la cagione, fu imposto a' Capitani d'imbrogliar le vele, e di sospendere il cammino. Non valsero preghiere o insinuazioni a smuoverlo dal suo pensiero; nè potè la certezza della vicina vittoria, levargli dall'animo il dubbio, che troppo tarda fosse l'ora pel conflitto, e che si dovesse attendere l'intero corpo di tutta l'Armata. Le universali mormorazioni mostrarono quanto disapprovato fosse l'improvvido comando; le quali vieppiù crebbero, quando giunto già da Scio il rimanente de' Veneti Legni, offerì di bel nuovo la fortuna opportunissimo incontro di battere i Turchi, e di spogliarli, senza perdita, di tutta l'Armata di mare. Immobili di nuovo le Sultane prive delle Galee; pronti di nuovo e Uffiziali e soldati al cimento; vicina un'altra volta, e sicura la vittoria, un secondo comando del Capitan Generale vietò l'innoltrarsi, impedì l'azione, e dando il segno di provvedere d'acqua l'Armata, fu forza fra il fremito universale delle genti, di girar le prore allo scoglio Singrì, situato alla parte Occidentale di Metelino. | |
The Turkish ships manage to seek refuge in the Gulf of Smirne, where the Venetian Chief Commander is afraid of being trapped. The next day an unfavourable wind pushes the Turkish ships towards the Venetian ones, but when the Venetian Chief Commander decides to attack them they have already managed to reach the port of Smirne. |
Col favore di poco vento fuggirono i Turchi,
contenti di aver preservata la vita e la libertà, alla volta di Smirne. Potea inseguirli
la Veneta Armata con buon fondamento di
raggiungerli e di batterli, se trattenuta dal Condottiero,
non avesse chiuso di suo ordine le vele, per non entrare com'egli dicea, ciecamente
nel seno pericoloso di Smirne. Nuova occasione di assalire e di battere il nimico offerì la fortuna nel giorno seguente; rispinta dal vento l'Armata Ottomana, e perciò costretta con suo svantaggio alla pugna. Ma o non volle, o non seppe il Capitan Generale avanzarsi a tempo; e quando finalmente ordinò, che si affrettasse il cammino, già i Legni nimici entrati nel canale di Smirne, applaudivano ad alta voce alla propizia lor sorte, e deridevano la fatal tardanza del Veneto Comandante. | |
The Venetians cast anchor opposite Smirne and threaten to bombard it, but the Consuls of France, England and Holland convince the Chief Commander that such an action would damage their trade and eventually the Venetians return to Scio. | Ma ben presto a tanta allegrezza tenne dietro il terrore. Poichè essendosi ancorata la Veneta Armata rimpetto al Castello di quella mercantil Piazza, e minacciando d'incenerir colle bombe le Sultane ivi rifiuggiatesi, per tal modo intimorì le genti Ottomane, che abbandonando precipitosamente i Legni, e non ascoltando le voci de' Comandanti, cercavano a terra la propria salvezza. Di fatto ventilavasi la deliberazione nella Consulta di guerra: Ma domandata e ottenuta udienza in quel punto da' Consoli Francese, Inglese, e Olandese, alle efficaci esposizioni loro, di non nuocere gravemente coll'incendio di Smirne al commercio de' Principi amici, con troppo cauto consiglio, fu deliberato di rivolger le prore, e nel seguente giorno ritornarsene a Scio. | |
An attempt of the Seraschiere to force the Venetian defences in Morea is repelled. | Nè furono di maggior momento le cose accadute nella Morea nella presente Campagna. Tentò il Seraschiere l'ingresso nel Regno; ma contrastatogli ogni passo da grossi Corpi dei cavalleria, e di paesani, non senza scambievole spargimento di sangue; fu costretto ben presto ad uscirne. | |
1695 | The closeness of Scio to the center of the Ottoman Empire prompts the Turkish reaction. A large Turkish fleet leaves the Dardanelli and reaches Smirne and Fochies where during the next three months it is equipped with ammunitions and troops. The Turkish fleet moves towards Scio and meets the Venetian one. Because of the wind six Venetian ships are left alone in the fight and, although the Venetians in the end force the enemy to retreat, they lose three ships and more than 1,600 men. | Ma non in vano, fino dalle prime notizie della espugnata Piazza, preveduto avea il Senato, che poco tardato avrebbe il Divano a fare ogni sforzo per ritogliere Scio all'armi Cristiane. Ben presto ne giunsero alla Dominante le novelle. Dopo gagliardissimi apprestamenti, unite potenti forze per terra e per mare, raccogliendole da tutto il vasto impero, fu data la direzione dell'impresa al Capitan Bassà Kussain, assistito da Assan già famoso corsale e Vicerè di Algeri. Tanto era l'ardore, con cui si portarono i nimici all'impresa, che salparono da' Dardanelli nel giorno primo di Novembre, trattenendosi per ben tre mesi a Smirne e a Fochies per vieppiù rinvigorire le forze. Dopo lungo tergiversare, si avanzarono i Turchi verso l'Isola. Ma incontrata nel cammino l'Armata Veneta, si venne a giornata. Fosse la qulità del vento o del sito, o del comando piuttosto, e della poca disciplina, sei sole Venete Navi si ritrovarono a fronte di sedici Sultane nimiche. E tre di queste perite per fuoco, rimasero le poche rimanenti a sostenere la pugna. Si combattè ferocemente; e sopraggiunte le Galeazze, si rinforzò la zuffa, in cui ebbe parte anche l'Armata sottile, che fu maltrattata nel furioso attacco. Terminò la battaglia colla ritirata de'nimici, inseguiti da' Veneti fino verso la punta di Carabrunò: ma colla perdita ancora di mille seicento Cristiani, fra' quali molti Capitani di sperienza e di fama, e di tre grosse Navi incenerite. Non fu minore quella de' Turchi; ma quanto difficilmente da' Veneti, altrettanto agevolmente da essi riparata, per la copia delle genti raccolte alle vicine spiagge, e per la poca distanza dalla Metropoli dell'Impero. |
A few days later the Turkish fleet makes an attempt to divide the Venetian fleet. The attempt fails, but the Venetian commanders fearing being unable to protect both Morea and Scio decide to abandon the island which they hastily do leaving its Latin population to the vengeance of the Seraschiere. The Venetian Senate, unhappy with the war developments and in particular with the decision to abandon the island arrests the Chief Commander and his closest assistants. |
Di fatto dopo pochi giorni comparì Assan a vista de' Veneti con superior numero di
Legni; ma presentatagli la battaglia, ricusò egli l'invito, tentando di separare
la grossa dalla sottile Armata.
Gli andò fallito il colpo. Ma nello stesso tempo ebbe tal forza
negli animi de' Veneti Comandanti l'apprensione di non potere ad un tratto difender l'Isola,
guardar la Morea, e star a fronte
de' nimici sul mare, che senza dar luogo a più
animose diliberazioni, fu preso consiglio d'indirizzarsi nella notte seguente alla volta di
Scio; anzi con precipitosa risoluzione fu stabilito di abbandonar l'Isola,
concorrendo in ciò tutti i voti per quella occulta violenza, che domina le menti preoccupate
da improvviso spavento. Dato adunque fuoco alle munizioni, e inchiodate le artiglierie, salpò l'Armata sottile, coperta nella retroguardia dalle Navi; indi fatte scoppiare le mine con poco danno delle fortificazioni, sopraggiunsero i Turchi, che a stento creder potevano a' Greci, da cui furono richiamati al possesso dell'Isola, il fatto come pur era avvenuto. La barbara vendetta del Seraschiere cadde sopra i Latini, che in parte perdettero la vita, e i parte le sostanze, e i privilegj fino allora goduti. Alla inaspettata novella dell'abbandono di Scio, che unita alle rimanenti vicende della campagna, non potea non commovere vivamente gli animi de' Senatori, dopo lunghe dispute, fu deliberato l'arresto del Capitan Generale Zeno, de' due Provveditori Querini e Pisani, con molti altri Capi accusati quali istromenti delle pubbliche calamità; venendo tosto eletto al supremo comando Alessandro Molino. | |
The new Chief Commander finds Morea threatened by the Seraschiere, who has gathered a large army near Esamilo and is inciting the Greeks to return to their allegiance to the Sultan. The Turks plan to attack Napoli di Romania by both land and sea. | Era già questi giunto nella Morea per succedere a Marino Michele in quel Generalato, e avea ritrovato il Regno minacciato dal Seraschiere, che accampatosi nel luogo detto la Fontana in vicinanza dell'antica muraglia sull'Esamilo, avea fatto spargere un foglio sottoscritto dal primo Visir, in cui era promesso general perdono a' popoli del Regno, se pronti ritornati fossero all'ubbidienza del Gran-Signore . Tenea costui sotto le insegne dodici mila fanti, e un buon corpo di cavalleria, ed era suo pensiero di entrare arditamente nel Regno, e spingersi all'attacco di Napoli di Romania, nel calore della battaglia, che per ordine del Divano, attaccar dovea il Capitan-Bassà colla Veneta Armata. | |
The Venetian fleet moves near the Isthmus in search of the Turkish one. The Venetian ships are thought to be the Turkish ones, by the Seraschiere who marches towards Tripolizza and Leondari, but soon retreats and fortifies a camp near Argos. At the arrival of the Venetian troops he launches an attack which initially seems to be successful. The Venetians however manage to eventually repel the assaults and the next day the Turks flee pursued by the Christian cavalry. |
Avean pari numero di genti i Cristiani, colle quali, dileguato già ogni timore, si accinsero
ad una vigorosa difesa; anzi innoltratisi con l'Armata,
si posero in traccia dell'Ottomana
non lungi dall'Istmo, e a vista del Campo del
Seraschiere. Alla comparsa de' Veneti Legni
credette questi, senza molto riflettere, che fossero gli Ottomani; quindi posto in marcia
l'Esercito, penetrò fino a Tripolizza,
e a Leondari. Ma avvedutosi indi a non
molto dello sbaglio, si trincierò nelle vicinanze d'Argos, fra le
paludi e il monte. Sbarcarono prontamente i Veneti, vogliosi di attaccarlo nel proprio
Campo. Ma già n'era egli uscito, e incamminavasi ad incontrargli. Comandava le Venete genti il
Generale Stenau, da cui furono ordinate in due linee, nel mezzo delle quali
postò quattro Reggimenti di Oltramarini. Piombarono furiosi gli Ottomani su la diritta; ma volgendosi lo Stenau per coglierli per fianco e alle spalle, attaccò il Seraschiere ambo i lati, facendo impressione sì gagliarda alla sinistra con mille Giannizzeri ed altrettanti Spaì, che superati già i cavalli di Frisia, piegavano i Cristiani. Ma sostenuti a tempo dal Generale con opportuno rinforzo d'Italiani e di Tedeschi, furono i Turchi rispinti con bravura e con sangue. La notte divise la pugna, opportuna a' nimici per darsi alla fuga, lasciando in poter de' Veneti tredici grossi pezzi di artiglieria, copia di munizioni, e di attrecci, e un migliajo di morti sul campo; non costando a' Cristiani più di trecento uomini tra feriti e morti, la vittoria. Inseguiti nella fuga i nimici dagli Albanesi, perdettero qualche centinajo d'uomini, e più ne avrebbon perduto, se maggiore fosse stato il numero della cavalleria Cristiana. | |
The Chief Commander, having ensured the defence of Morea, moves with the fleet towards Andro in search of the enemy. He then reaches Scio where there are two days of minor fights. On the third day the Capitan-Bassà accepts the battle. The Venetians soon force three ships to flee and damage two other ships. The Capitan-Bassà has almost made up his mind and is trying to leave the battlefield, when a fire on a Venetian ship gives him new hope. The battle ends only at night with the Turks retreating to Fochies. |
Preservato in tal modo il Regno, anelava il Capitan Generale d'incontrarsi
coll'Armata Ottomana
sul mare, e di venire a giornata. S'incamminò pertanto verso
l'Isola d'Andro con venti Navi,
altrettante Galee, e sei Galeazze, lasciati prima alla custodia della
Morea sei mila uomini.
Da Andro navigò verso
Scio, ove sapea ritrovarsi il nimico, forte di trenta
buone Navi e di diciotto Galee. Si fece questi vedere ben presto nel canale de' Spalmadori,
avendo lasciato a dietro le Galee, e veleggiando con vento fresco verso i Legni Cristiani.
Ritiratesi adunque le Galee dietro una punta dell'Isola di
Scio, entrò in battaglia
l'Armata grossa Cristiana.
Dopo varj attacchi di poca importanza, che durarono per due interi
giorni, comparve nel terzo il
Capitan-Bassà
colle sue Navi divise in tre corpi, e sfidò i Veneti a
battaglia. Nel primo calore della zuffa, la Capitana di Tripoli con due compagne prese vilmente
la fuga; altre due Navi nimiche rimasero sì malconcie nel primo incontro, che appena
poteano reggersi sull'acque, e combattendo arditamente i Veneti, già piegava a loro favore la vittoria;
e chiuso lo stendardo da puppa, pensava il
Capitan-Bassà
a porsi in sicuro.
Ma l'improvviso fuoco, che arse una Veneta Nave, e che minacciò con manifesto pericolo le vicine,
allettò il nimico a nuovo cimento. Si combattè ferocemente, e la battaglia andò in fine a terminare
colla fuga de' Turchi, che perdute due Navi, se n'andarono maltrattati e dispersi; costretto lo stesso
Capitan Bassà a
ricoverarsi a Fochies colla puppa squarciata, e con trecento morti del
suo equipaggio. Con questa azione si terminò la campagna nel Levante. | |
1696 | The Venetians strengthen the fortifications of the Isthmus (although the proposal to build a new fortress at Esamilo is turned down). They also decide to ensure ther naval supremacy by trying to find and beat the Turkish fleet. | Non più considerabili furono gli avvenimenti del Levante, ove la preservazione delle conquiste, e la superiorità sul mare erano gli unici oggetti de' Veneti Capitani. Per ottenere la prima fu guernito l'Istmo di Forti e di Ridotti con iscambievole comunicazione secondo il piano del Generale Stenau; non servendo il tempo per la costruzione di una Piazza reale sull'Esamilo, siccome venia dall'Ingegnere Alberghetti suggerito. E per la seconda fu dalla Consulta di guerra, e dal Capitan Generale stabilito di andare in traccia del Capitan-Bassà Mezzomorto, e venire a giornata. |
Having learned that the Turkish fleet is in Negroponte the Chief Commander moves first to Egena and then reaches the ships posted at Andro. The Venetians find the Turkish fleet reinforced by ships from Barberia and move to the attack. The lack of wind however is such that only seven large ships get near enough to the Turkish ones. In the ensuing fight the Turks prefer to retreat and for the rest of the campaign they prefer to stay in a protected site in the channel of Negroponte. After a vain attempt to seize Tine by surprise the Capitan Bassà returns to the Dardanelles. | Giunte adunque notizie, che l'Armata Ottomana girava nelle vicinanze di Negroponte numerosa di trentasei Navi, s'innoltrò il Capitan Generale verso Egena con trentaquattro Galee e sei Galeazze per unirsi in Andro alle Navi ivi postate, come di fatto avvenne sotto gli occhi del nimico, che veleggiava in quelle acque. L'unirsi, e lo sfidare a battaglia Mezzomorto furono un punto; e in buona ordinanza si avvanzarono i Legni Cristiani ad attaccar gli Ottomani rimasti immobili per la sopravvenuta bonaccia. Erano questi divisi in due linee, l'una composta dalle Sultane, l'altra delle Navi di Barberia: ma per quanto si studiassero i Veneti Capitani d'innoltrarsi col grosso dell'Armata, e di affrontare il nimico, per mancanza di vento sole sette Navi sostenute da alquante Galeazze giunsero a poterlo assalire. Si combattè vigorosamente fino alla notte, che sopraggiunta, divise la pugna con lieve danno de' Veneti, e notabil de' Turchi, che si ritirarono assai in fretta, e malconci. Ammaestrato a sue spese, avea stabilito il Capitan Bassà di non incontrar battaglia senza il vantaggio del sopravento; laonde accortamente bordeggiando per l'Arcipelago ingombrato da tante Isole, si ridusse in fine alla foce del canale di Negroponte, ove non potevano i Veneti astringerlo al conflitto senza perdere il vantaggio del vento. Indi pensando a non istarsi ozioso, tentò con improvviso sbarco di sorprendere l'Isola di Tine. Ma inseguito con sollecita navigazione dalle Venete Navi, e posti in armi opportunamente quegl'Isolani, risolvette con più cauto consiglio di racchiudersi ne' Dardanelli. E con ciò ebbe fine la campagna. | |
1697 | The campaign starts with a failed Turkish attempt to seize Tine. A naval fight near Metelino is favourable to the Venetians who also repel an attack by the Seraschiere at the Isthmus. In another naval skirmish near Andro, the Capitan-Bassà is wounded. The two fleets meet several times but as both want to fight with the advantage of the wind the fight is avoided for the moment. Eventually the fight is unavoidable when the fleets meet near Zia. The Venetian victory is such that the Turkish fleet seeks refuge in the Castelli leaving with no protection the island of Scio. | Tentarono i Turchi di occupare insidiosamente l'Isola di
Tine: ma con singolar bravura de' Veneti, e con
notabil danno degl'Infedeli, ne furono felicemente rispinti. Si sciolse
con alcun vantaggio de' Cristiani l'incontro di alquante
Navi nelle acque di Metelino,
e spinti dal Seraschiere grossi corpi di
cavalleria per isforzare l'ingresso
nell'Istmo, furono ributtati con istrage. Si combattè innoltre
nelle vicinanze di Andro fra le due
Armate, e ferito il
Capitan-Bassà, fu obbligata
la Turchesca alla fuga. Ma terminata appena la battaglia, per improvviso fuoco,
balzò in aria una Veneta Nave coll'intero equipaggio, salvatisi soltanto tre
uomini, che stavansi dormendo nella sommità dell'albero di maestra. Il funesto caso
scemò la gloria del vantaggioso conflitto. Ma non potendo tollerare Mezzomorto di vedersi posto in fuga, e con grave danno superato, riparate nel miglior modo le Sultane, si presentò di nuovo a vista de' Legni Cristiani, che ora uscendo, ora entrando nel Porto d'Andro, voleano bensì combattere, ma col vantaggio del vento. Lo stesso cercava anche il Capitan-Bassà; e con tale impazienza, che fece barbaramente troncare il capo a due de' suoi principali Uffiziali di marina, perchè non seppero soddisfarlo. Ma finalmente dopo lungo bordeggiare, ora verso una parte, or verso l'altra, colti gl'Infedeli verso l'Isola di Zia, e forzati alla battaglia, si azzuffarono in istretta ordinanza. Fu sanguinoso e disperato il conflitto; ma terminò colla peggio de' Turchi, che in prova de' danni rilevati si ritirarono ne' Castelli senza riscuotere le contribuzioni dalle Isole dell'Arcipelago, e senz'ascoltare le preghiere de' Greci di Scio, che temevano di rimanere esposti all'arbitrio e agl'insulti dell'Armata Cristiana. Nè di più si fece in quest'anno. |
1698 | The new Chief Commander makes sure that Morea is well protected and then moves with the fleet in search of the enemy. | Ma nel susseguente, terminato già dal Molino il periodo della suprema carica, gli fu sostituito in Capitan Generale Giacopo Cornaro, che giunto all'Armata, la ritrovò numerosa di ventiquattro Navi, di venti Galee, e sei Galeazze, con dodici mila fanti e due mila cavalli acquartierati nella Morea. Guernito adunque e ben difeso l'ingresso del Regno con tre Reggimenti di fanteria Allemana, ealtre milizie in buon numero, sciolse il Cornaro, innoltrandosi nell'Arcipelago ad incontrare l'Armata Infedele. |
The Venetians land in Stalimene and the Oltramarini pillage the villages to force the Capitan-Bassà to come and help the garrison trapped in the castle. They then advance towards Imbro. At the Sultan's request the Capitan-Bassà decides to attack the Venetians and he goes near to Tenedo, while, at the entrance to the Dardanelles, the Venetians block the flow of supplies to Constantinople. | Giunte le Navi a Stalimene, già Lemno, nè potendo, per la contrarietà de' venti, avanzarsi più oltre, furono sbarcate in quell'Isola alquante milizie, sostenute da non picciol numero di Oltramarini. E i Turchi si racchiusero tosto nel Castello, lasciando liberi al saccheggio e alle fiamme i villaggi e i borghi a discrezione de' Veneti. Ma non essendo bastante il fuoco, che ardea in ogni canto dell'Isola, a far uscire il Capitan-Bassà dallo Stretto, si avanzarono le Navi ad Imbro a sfidarlo a battaglia. Dubbioso costui fra il timore d'incontrare il cimento, e fra il risoluto comando del Gran-Signore, che fremea agl'insulti delle Insegne nimiche, passò con trenta Navi nel canale di Tenedo, radendo i lidi dell'Asia. Ma vogliosi i Veneti Capitani di venire a giornata, si posero all'uscita de' Dardanelli, predando quanti Legni giravano in quelle acque; dal che ne derivò notabil penuria, e più notabil mormorazione nel numeroso popolo di Costantinopoli. | |
For a month the two fleets sail near the entrance to the Dardanelles, causing great damage to the Turkish trade and in particular to that of Constantinople. | Ma non bastando nemmen questo a costringere alla battaglia il nimico, scoperto da' Veneti le forze e il numero de' Legni Ottomani, poggiò l'Armata Cristiana a sopravento de' Dardanelli, alla volta de' Turchi, che tosto uscirono dal canale. E dopo molti artifizj usati da ambe le parti per cogliere il vantaggio del vento, la Veneta Armata si ritrovò ferma alle bocche de' Dardanelli con sì grave molestia della città Capitale, e con tal disonore del Capitan-Bassà, che questi con non interrotti movimenti volle (fingendo coraggio) far sembianza d'incontrare la zuffa; ma poi a tutto potere la sfuggì. Per lo spazio di un intero mese scorsero le due Armate que' mari. | |
On September 21 the Turks accept the fight. The Venetians soon disarray the vanguard of the enemy fleet and the Turks are thinking of fleeing, when the ship of the Venetian Chief Commander comes under the fire of four Turkish ships and the fight continues in a furious manner until night. Both fleets suffer heavy losses, but the Venetians retain control of the access to the Dardanelles, while the Turks seek refuge at Smirne, Fochies and Scio. The Venetians twice raid the coasts of the Dardanelles and before returning to Morea they collect tributes (e.g. money) from all the islands including Nasso, Samotraci and Imbro. |
Ma
finalmente nel giorno ventesimo primo di Settembre convenne a' nimici accettar
l'invito e combattere. Investita col vantaggio del sopravento da' tre Venete Navi la
vanguardia nimica, fu in brev'ora disordinata, e confusa. Già la battaglia incominciata
a forza, e proseguita con discapito, suggeriva a' Turchi piuttosto una sollecita fuga
che una lunga resistenza. Ma per fatal caso, quando meno potea prevedersi,
la Nave Capitana de' Veneti investita da una delle sue Conserve, fu cacciata con impetuoso urto
sotto il fuoco di quattro poderose Sultane; dalle quali fu bersagliata in modo, che
squarciate le vele, fracassati gli alberi, e ridotto a scarso numero l'equipaggio,
dopo essersi sciolta a fatica dal fatale inviluppo, fu costretta a ricadere nel
mezzo dell'Armata
nimica. Non ismarritesi tuttavia le genti al nuovo pericoloso cimento, e superando
ognuno il proprio potere, fu combattuto con mirabil virtù, fino a tanto che
spiccatasi una Nave della retroguardia in loro ajuto, furono tolte di mano a' Turchi
insieme col Legno malconcio, e difeso assai più col valore che col numero o colla robustezza.
Durò fino alla notte il sanguinoso conflitto, frammischiandosi le altre Navi nella battaglia,
e poggiando finalmente i Veneti Legni, allontanando a furia di cannonate le Sultane.
Il fatto fu impetuoso e di scambievol danno. Ma dal volontario ritiro
de' Turchi, che lasciarono a' Veneti il possesso del mare; dall'aver dovuto Mezzomorto far
rimorchiare cinque Navi nel porto di
Smirne, tre a Fochies,
e una a Scio, ridotte ad estremo pericolo, fu agevol cosa rilevare a qual parte
piegasse il vantaggio; tanto più che risarciti in poche ore i danni de' Veneti,
che non perdettero oltre trecent'uomini, benchè maggiore fosse il numero dei finiti,
scorsero essi dall'uno all'altro canto per ben due volte
le acque de' Dardanelli;
e innanzi di ritornarsene a' porti della Morea,
riscossero le contribuzioni delle Isole
più rimote, di Nasso,
Samotraci,
Imbro, ed altre ancora. Terminò così la campagna in Levante. | |
The Spanish Succession War compels the Austrian Emperor to propose a peace. The Turks, due to the heavy losses suffered in Hungary, are favourable to it. The negotiations are long and take place in Carlovvitz. Both parties agree on the principle called Uti possidetis, ita possideatis, meaning that the gains made by both parties would be retained for good. A peace treaty is signed by all parties. |
Ma già le famose vertenze per la successione alla Monarchia delle Spagne
incominciavano a far germogliare nell'animo dell'Imperadore il desiderio di pace; nè gli Ottomani
avviliti per le gravissime perdite sofferte nella Ungheria la ricusavano. Quindi incominciatosi il
maneggio, fu ricevuto da' Turchi il progetto, che ad ognuna delle Potenze interessate
dovesse rimanere quanto ritrovavasi possedere fino a quel punto: progetto
indicato e stabilito colla legal formula
dell'Uti possidetis, ita possideatis.
Dopo varj raggiri di maneggi, di cautele, e di concerti, nominati da' Principi Confederati i Ministri necessarj alla grand'opera (fra' quali per la Repubblica fu destinato il Cavalier Carlo Ruzini, poi Doge) si raccolsero questi nel famoso Congresso di Carlovvitz, ove di concerto co' Ministri de' Principi mediatori, e cogli Ottomani, si stese fra lunghi e gravissimi dibattimenti l'accordo. | |
Venice retains Morea and Egena. Lepanto is returned to the Turks. The fortresses of Rumelia and Prevesa are pulled down. Santa-Maura is Venetian. No tributes are to be paid by the Cyclades to the Venetians, nor by Zante to the Turks. | Contennesi in esso; che il Regno della Morea fra' confini del mare e dell'Esamilo, insieme coll'Isola d'Egena, rimanesse alla Repubblica. Che Lepanto fosse evacuato: demoliti il castello di Rumelia, e la Prevesa; rimanendo comuni i golfi tra la Terra-Ferma, e il Regno. L'Isola di Santa-Maura colle sue aggiacenze restò altresì in possesso de' Veneti; libere dalle contribuzioni le Isole dell'Arcipelago rispetto alla Repubblica, e quella di Zante riguardo a' Turchi. E questo pel Levante. |
Introductory page on the Italian translation of Thomas Salmon's works
Libro Secondo contenente le cose avvenute fino alla fine del XV Secolo
Libro Terzo contenente le cose avvenute fino alla fine del XVI Secolo
Libro Quarto contenente le cose avvenute fino alla fine dell'anno 1660
Libro Sesto contenente le cose avvenute fino alla fine dell'anno 1753
Index of the names